Revere: violenze nella casa di riposo, dodici operatori indagati

REVERE, 3 set. - Violenze e maltrattamenti nei confronti degli anziani ospiti di una casa di riposo di Revere.

Con questa accusa sono finiti nel registro degli indagati della Procura di Mantova dodici operatori socio sanitari della struttura di proprietà comunale, ma gestita da due cooperative.

La storia è emersa grazie alla segnalazione fatta ai carabinieri di Revere e Gonzaga, che per un mese e mezzo hanno tenuto sotto controllo quel che accadeva nella casa di riposo, anche con l'ausilio di videocamere e microfoni nascosti.

Per tre dei dodici operatori indagati il Procuratore capo Antonino Condorelli ha chiesto l'arresto in carcere e per altri quattro gli arresti domiciliari. Ma più morbida la decisione del giudice Grimaldi che, per due delle tre operatrici per cui Condorelli aveva chiesto l'arresto, ha optato per il divieto a lavorare in altre case di riposo per dieci mesi e sei mesi per la terza indagata.

Ma potrebbe non essere finita qui. Sì perché a breve partiranno gli interrogatori degli indagati e il numero dei coinvolti, a vario titolo, potrebbe allargarsi. Una bruttissima storia che vede gli operatori ripresi dalle telecamere dei carabinieri insultare gli anziani, picchiarli e umiliarli.