Celebrato il 73° anniversario del martirio dei dieci militari italiani fucilati dai tedeschi all'Aldriga nel settembre '43

CURTATONE, 25 set. - Si è rinnovata anche quest'anno la cerimonia per ricordare l'eccidio dell'Aldriga, il 73° Anniversario del martirio dei dieci militari italiani fucilati dai tedeschi nella mattinata di domenica 19 settembre 1943 alla Valletta Aldriga, località del comune di Curtatone.

La commemorazione, che si è tenuta ieri mattina, organizzata come sempre dall'Amministrazione Comunale di Curtatone, è iniziata verso le 10 con il raduno dei partecipanti al monumento sulla ex statale Padana Inferiore, accompagnato dal coro degli alunni delle classi 3° B e C della scuola secondaria di primo grado "Vittorino da Feltre" di Buscoldo, diretto dal Maestro Daniele Anselmi.

E' seguito il rito dell'alzabandiera con l'inno di Mameli, il momento di preghiera e la benedizione impartita da don Alberto Gozzi dell'Unità pastorale di Curtatone.

La cerimonia è poi proseguita con la lettura, da parte di due studentesse, di alcune poesie e di un componimento poetico in dialetto mantovano letto dalla maestra Rosetta Bernardelli, seguita da una poesia composta qualche tempo dopo gli accadimenti dell'Aldriga, da Tino Venturelli e Giuseppe Bonini, testimoni dell'eccidio.

Poi, la deposizione di una corona d'alloro al monumento e quindi il sindaco di Curtatone Carlo Bottani ha salutato i presenti, tra cui il vice Prefetto di Mantova Angelo Araldi, molte associazioni combattentistiche, i rappresentanti civili e militari.

"Erano stati prelevati la mattina all'alba dal campo di smistamento di Gradaro – ha detto Bottani – con la prospettiva di svolgere un facile lavoro, ma invece sono stati portati all'Aldriga, legati ad un albero di pioppo e barbaramente uccisi con raffiche di mitragliatrice".

Tutti i dettagli di quella tragica mattina, con la fucilazione che è proseguita per più di un'ora e mezza e che ha richiamato l'attenzione di molti abitanti della zona, compreso l'allora parroco del santuario delle Grazie, sono stati raccontati dal presidente del consiglio comunale di Curtatone Giorgio Maffezzoli.

Questi i nomi dei dieci fucilati: Giuseppe Aresi, Giuseppe Bianchi, Luigi Binda, Mario Colombi, Bruno Colombo, Mario Corradini, Angelo Alessandro Corti, Luigi Pecchenini, Attilio Andrea Passoni e Francesco Rimoldi.