Belleli, operai ancora in agitazione lamentano calo di sicurezza e chiusura del dialogo con la proprietĂ  (VIDEO)

MANTOVA, 13 feb. - Da venerdì nel polo chimico-industriale di Mantova è iniziata la protesta degli operai della Belleli.

La Rsu della fabbrica lamenta problematiche importanti come il calo degli standard di sicurezza sul lavoro e la chiusura al dialogo da parte della nuova proprietĂ , la Walter Tosto SpA di Chieti.

L'iniziativa dei lavoratori è cominciata un assemblea che ha decretato lo stato di agitazione per i 280 dipendenti: stop di un'ora per ogni turno di lavoro nella giornata di venerdì, seguito sabato mattina con lo sciopero degli straordinari ed il presidio davanti ai cancelli.

Dopo sette mesi, si apre la questione dei rapporti tra industriali e sindacato: la Rsu segnala che in una manciata di mesi c'è stata solo un'ora di incontro, una rigida scelta aziendale che limita il dialogo con le parti sociali; le immagini delle tute non trattate a rischio bruciatura fornite ai media dai lavoratori, segnalano anche un problema sicurezza. Si chiede chiarezza, inoltre, sulla questione delle continue "trasferte" di lavoratori portati a Chieti e un confronto sul "clima pesante" che si è diffuso in fabbrica.

Mentre nello stabilimento teatino del gruppo c'è una bassa sindacalizzazione, diverso è il radicamento delle organizzazioni operaie: proprio per questo il segretario provinciale della Fiom, Mauro Mantovanelli, afferma che "Mantova non è Chieti, per questo la nuova dirigenza deve confrontarsi con i lavoratori e rilanciamo una ipotesi di dialogo che coinvolga anche le istituzioni".

A sostegno dei lavoratori è intervenuta l'Associazione eQual che, tramite il coordinatore Emanuele Bellintani, dichiara: "la nuova dirigenza della Belleli organizza open days in fabbrica per incuriosire politici e cittadini, ma evita di dialogare con chi la fabbrica la fa ogni giorno: solidarietà agli operai Belleli".

Con oggi termina una prima fase di mobilitazione, in attesa di risposte sicure dalla dirigenza della Walter Tosto SpA e dalle Istituzioni, la Rsu attende una convocazione ufficiale e, dalle dichiarazioni, registra un "ammorbidimento" dei toni sulla questione delle trasferte. Continua dunque il braccio di ferro interno alla fabbrica, che contrappone la forza lavoro organizzata della Belleli ad una proprietĂ  che continua a mostrare un atteggiamento di chiusura.