Mantova, nuovo travaglio societario: il presidente Di Matteo rassegna le dimissioni

MANTOVA, 13 feb. - Nicola Di Matteo non è più il presidente del Mantova. I primi sintomi di una situazione societaria ancora lontana dall'essere tranquilla fatti emergere da Tirelli hanno avuto un riscontro ancora più ampio di quanto si potesse prevedere.

La grana stipendi, ed economica in senso lato, è il motivo della frattura: Di Matteo ha rassegnato le dimissioni, seguito anche dal socio Franceschelli che deteneva il 5% (ed era presidente del settore giovanile).

Come se non bastasse si sono aggiunte anche quelle di Federico Bosi, il quale legato al gruppo di Michele Lodi aveva il 15%. Gli unici a tenere in piedi la baracca sono i soci mantovani, ovvero Bompieri e Tirelli, anche se di fatto il cda è stato cancellato. Presto sarà convocata una riunione straordinaria per definire il nuovo cda che traghetterà la società fino a fine stagione.