Viadana: ubriaco minaccia di buttarsi nel Po, salvato in extremis dai Carabinieri

VIADANA, 26 set. - In evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione copiosa di alcolici ha minacciato di buttarsi nelle acque del Po nei pressi del Ponte di Viadana, ma l'intervento pronto dei Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile ha salvato la vita a un 40enne indiano appeso ai cavi di ncoraggio del pontile.

Un salvataggio in extremis quello effettuato dai carabinieri nella prima serata di ieri, mercoledì 25 settembre.

Sono circa le 19 quando il 40enne indiano, in evidente stato di ebbrezza da alcolici, si allontana dalla propria abitazione dopo aver furiosamente litigato con la moglie. In una successiva chiamata alla donna, il 40enne minaccia di farla finita e manifesta intenti suicidi. I Carabinieri, avvertiti, consigliano alla donna di provare a trattenere il marito al telefono il piĂą a lungo possibile. Nel frattempo i militari riescono a rintracciare l'uomo e lo trovano aggrappato ai cavi di ancoraggio del ponte sul Po di Viadana.

La situazione è drammatica, l'uomo sta esaurendo le forze e fatica a mantenersi aggrappato. Cadere nelle acque del Po, in un punto dove la corrente è molto forte, potrebbe essere fatale per il 40enne indiano. I Carabinieri trattengono l'uomo per le braccia e con l'aiuto dei Vigili del Fuoco, allertati nel frattempo, riescono a trarre in salvo il 40enne trascinandolo sull'ormeggio.

Dopo avergli prestato le prime cure, il personale medico del 188, intervenuto sul posto, ne ha disposto il ricovero nell'ospedale Oglio Po dove tuttora è ricoverato in prognosi riservata.

(em.sa.)