Caso Simeoni. I carabinieri hanno acquisito i video del consiglio comunale della sfiducia. Indagini in corso

MANTOVA, 17 ott. – Era inevitabile che il caotico svolgimento del Consiglio Comunale di venerdì 10 ottobre, quello in cui la giunta Sodano si è salvata dalla sfiducia per un solo voto, avesse ripercussioni successive.

Soprattutto dopo la diffusione del video che ha ripreso il presidente del Consiglio Comunale Giuliano Longfils mentre afferma, riferendosi al fatto di aver accompagnato il consigliere Carlo Simeoni nell'ufficio del sindaco, "lo abbiamo sequestrato".

Registrazione video dell'intera seduta di Consiglio che due agenti hanno acquisito in copia oggi, venerdì 17 ottobre.

Dopo la dura presa di posizione di tutti gli esponenti delle opposizioni che avevano votato la sfiducia e l'annuncio di un'interpellanza parlamentare da parte del deputato Pd Marco Carra, ecco arrivare la notizia della visita dei Carabinieri in Municipio, nell'ufficio del segretario generale Annibale Vareschi, per raccogliere elementi utili a chiarire la vicenda dell'assenza del consigliere Simeoni, determinante ai fini del risultato della votazione che ha respinto la mozione di sfiducia al sindaco Sodano.

Un atto chiaramente dovuto, in considerazione del fatto che per l'occasione c'era stata anche una richiesta di intervento del 112.

E' stata acquisita copia dei verbali della seduta ed è probabile che nei prossimi giorni vengano sentiti alcuni testimoni diretti di quanto accaduto durante la quasi 6 ore di Consiglio e, più precisamente, del caos determinatosi tra le 2.15 e le 3 davanti all'ufficio del sindaco presidiato da agenti della Polizia Locale.

Nel frattempo, visto che è stato superato il termine del 30 settembre scorso previsto per l'approvazione degli equilibri di bilancio, la Prefettura ha ricordando all'Amministrazione Comunale, con una mail, la necessità di provvedere entro 20 giorni.

A tal proposito il presidente Longfils ha indicato nel 24 ottobre la data in cui verrà convocato l'apposito Consiglio Comunale.

Sarà quello un nuovo banco di verifica per la tenuta della giunta Sodano e, non di meno, per la consistenza dello schieramento di opposizione.