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Spari a Colle Aperto, denunciato 49enne che stava provando le armi del padre
MANTOVA, 10 dic. - Ha pensato di provare le armi del padre vicino a un luogo abitato, a Colle Aperto nelle adiacenze di via Jotti spaventando i residenti che hanno chiamato la Polizia.
Ora l'uomo, S.C. 49 anni di Mantova, dopo un'accurata indagine della Digos è stato individuato e denunciato dalla Polizia all'Autorità Giudiziaria per aver contravvenuto a quanto disposto dall'articolo 703 del Codice Penale, avendo senza licenza dell'Autorità , esploso colpi di arma da fuoco nlle adiacenze di un luogo abitato.
Nello specifico, il 49enne nel tardo pomeriggio di venerdì scorso ha esploso 3 colpi di fucile posizionandosi lungo una strada bianca che costeggia il canale diversivo nelle adiacenze di via Jotti. La Digos di Mantova ha quindi proceduto anche al sequestro di 3 fucili da caccia e numerose cartucce calibro 12, nonché al ritiro del porto d'armi.
Come detto, tutto inizia venerdì pomeriggio quando diversi residenti a Colle Aperto in via Nilde Jotti sentono nitidamente forti esplosioni di arma da fuoco. Preoccupati per l'accaduto informano la Polizia che sul posto invia le volanti. Gli agenti non trovano nulla, né persone sospette, né bossoli.
Sabato, però, la Digos risente nel dettaglio tutte le persone che hanno dato l'allarme che confermano di aver udito i colpi di arma da fuoco e di aver visto allontanarsi dal luogo di provenienza degli spari un uomo con indosso un cappotto beige che impugnava un fucile.
Gli agenti della Digos acquisiscono i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e riescono a risalire al veicolo indicato dai testimoni. Dal numero di targa gli agenti risalgono al proprietario e dai dati contenuti negli Archivi Elettronici del Ministero dell'Interno, non risulta detenere legalmente alcun tipo di ami, benché da poco tempo in possesso di regolare Porto d'Arma per uso sportivo.
Procedendo alla perquisizione nel domicilio dell'uomo gli agenti trovano le armi. L'uomo ammette le propire responsabilità dicendo agli agenti di aver voluto provare all'aperto le armi già di proprietà del padre, deceduto da pochissimo tempo, nella sua disponiblità ma con atti ancora da formalizzare.
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