Crisi Kosme: ancora scioperi e tavolo di confronto mercoledì 16 luglio in Provincia

MANTOVA, 10 lug. – Un tavolo di confronto sulla situazione della Kosme di Roverbella è stato convocato per mercoledì 16 luglio alle ore 15, in Provincia, presso la Sala Ovale di Palazzo di Bagno, in via Principe Amedeo 32 a Mantova.

"Alla luce della crisi aziendale che ha colpito la ditta Kosme srl di Roverbella e alla conseguente richiesta di convocazione che le Organizzazioni Sindacali FIOM – CGIL e FIM – CISL hanno inoltrato all'Amministrazione Provinciale e al Prefetto di Mantova, è stato convocato questo incontro per definire con più precisione il quadro della situazione attuale" scrive la vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri nella lettera di invito.

Destinatari il Prefetto di Mantova Carla Cincarilli, il sindaco di Roverbella Antonella Annibaletti, il segretario della Fiom-Cgil per Mantova Giuliano Cicogna, il segretario di Fim-Cisl Stefano Bridi e le Rsu di Kosme srl.

E' un primo atto di coinvolgimento delle istituzioni per analizzare la gravissima situazione determinatasi con questo nuovo caso di perdita occupazionale che investe la provincia di Mantova.

Sull'argomento si segnala la presa di posizione di eQual, l'associazione di solidarietà che ha partecipato allo sciopero odierno della Kosme di Roverbella (foto), che, ricordando casi di comportamenti analoghi da parte delle aziende già verificatisi negli ultimi anni nel nostro territorio, esprime il suo pieno appoggio alla causa dei lavoratori che ne subiscono le conseguenze.

"Siamo solidali con i lavoratori e le lavoratrici e, proprio perché abbiamo visto (e vissuto sulla nostra pelle) situazioni analoghe, li esortiamo a non arrendersi.

Non può e non deve finire con l'ennesima vittoria del profitto e dell'arroganza: i fallimenti dei manager e dei dirigenti non possono essere pagati dai lavoratori".

Nel frattempo, dopo lo sciopero odierno che ha visto la totale partecipazione dei lavoratori, sono state decise altre 4 ore di astensione dal lavoro per venerdì pomeriggio e anche per lunedì dalle ore 15.00, orario d'inizio dell'incontro tra vertici aziendali e sindacati, e proseguirà ad oltranza, fino a quando l'azienda non darà risposte chiare ai dipendenti aprendosi a trattative che possano ridurre al minimo l'impatto sul personale.