1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Domeinca, 8 Settembre 3:11:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Ricerca, con cibi ultra-processati aumento del rischio di morte prematura

Ricerca3ROMa, 14 mag. - "Un maggiore consumo della maggior parte degli alimenti ultra-processati è collegato a un rischio di morte prematura leggermente più elevato": è la conclusione a cui approda uno studio statunitense durato 30 anni e riportato sulla rivista 'Bmj'.

Le associazioni più forti sono state osservate dagli autori per prodotti pronti a base di carne, pollame e frutti di mare, bevande zuccherate, dessert a base di latticini e cibi per la colazione altamente trasformati.

I ricercatori che firmano lo studio - esperti di varie università e centri dalla Harvard TH Chan School of Public Health di Boston ad atenei di Brasile, Cina, Paesi Bassi - puntualizzano che non tutti i prodotti alimentari ultra-processati dovrebbero essere universalmente limitati, ma che i risultati dello studio "forniscono un supporto" alla possibile scelta di "limitare il consumo di alcuni tipi di alimenti ultra-processati per la salute a lungo termine". Gli alimenti ultra-processati spesso contengono coloranti, emulsionanti, aromi e altri additivi e sono generalmente ricchi di energia, zuccheri aggiunti, grassi saturi e sale, ma mancano di vitamine e fibre. Prove crescenti li collegano a rischi più elevati di obesità, malattie cardiache, diabete e cancro all'intestino, ma pochi studi a lungo termine hanno esaminato i collegamenti con il rischio di morte per tutte le cause e per cause specifiche, soprattutto cancro.

Per colmare questo gap, i ricercatori hanno monitorato 74.563 infermiere registrate in 11 stati degli Stati Uniti nel Nurses' Health Study (1984-2018) e di 39.501 professionisti sanitari di sesso maschile provenienti da tutti i 50 Stati Usa nell'Health Professionals Follow-up Study (1986-2018) senza storia di cancro, malattie cardiovascolari o diabete al momento dell'arruolamento. Durante un periodo medio di follow-up di 34 anni, i ricercatori hanno identificato 48.193 decessi. Rispetto ai partecipanti collocati nella fascia più bassa di consumo di cibo ultra-processato (in media 3 porzioni al giorno), quelli nella fascia più alta (in media 7 porzioni al giorno) avevano un rischio maggiore del 4% di decessi totali e un rischio maggiore del 9% di altri decessi, compreso un rischio maggiore dell'8% di decessi neurodegenerativi. Non è stata trovata associazione per i decessi dovuti a malattie cardiovascolari, cancro o malattie respiratorie.

In numeri assoluti, il tasso di morte per qualsiasi causa tra i partecipanti nel gruppo che consumava meno cibi ultra-processati e in quello nella fascia più alta di consumo è stato rispettivamente di 1.472 e 1.536 per 100.000 anni-persona. L'associazione tra consumo di cibo ultra-processato e morte variava a seconda dei gruppi alimentari specifici considerati ed era meno pronunciata dopo aver preso in considerazione la qualità generale della dieta, suggerendo che la qualità della dieta ha un'influenza più forte sulla salute a lungo termine rispetto al consumo di alimenti ultra-processati, notano gli autori.

Si tratta di uno studio osservazionale, quindi non è possibile trarre conclusioni definitive su causa ed effetto. Ma "i risultati forniscono un supporto per limitare il consumo di alcuni tipi di alimenti ultra-processati per la salute a lungo termine. Sono necessari studi futuri per migliorare la classificazione degli alimenti ultra-processati e confermare i nostri risultati in altre popolazioni".

In un editoriale collegato, ricercatori neozelandesi sottolineano che l'obiettivo da perseguire "dovrebbe essere quello di sostenere una maggiore adozione globale di interventi più ambiziosi e di aumentare le garanzie per evitare che le politiche messe in campo siano influenzate da aziende alimentari multinazionali con interessi acquisiti che non sono in linea con gli obiettivi di salute pubblica o ambientali".

(adnKronos)


Ultimi Articoli

08 Set, 2024

Le montagne soffrono a causa del surriscaldamento globale e i ghiacciai spariscono: l'analisi di Freppaz e Palazzi

MANTOVA, 08 set. - Sentinelle sempre più fragili e surriscaldate…
08 Set, 2024

Sessualità, meno del 50% dei giovani usa il preservativo

ROMA, 08 set. - Un nuovo rapporto dell'Ufficio regionale per…
08 Set, 2024

Calamità naturali, dall'Ue un pacchetto di oltre 446 milioni per l'Italia

BRUXELLES, 08 set. - La Commissione europea ha proposto lo…
07 Set, 2024

Georgi Gospodinov: conoscere il passato per distinguere la propaganda dalla verità

"Siamo macchine per il passato perché lo produciamo…
07 Set, 2024

Roma tra lusso e degrado: un viaggio nella Capitale con Francesca Fagnani e Gigi Riva

MANTOVA, 07 set. - Una Piazza Castello gremita è stata il…

CineCity Mantova

Partner

OficinaOCM2 Dedicated
IlNotturno1 Dedicated

Sport media

Calcio Mantova1911 1
Basket Sting1

Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information