Roma tra lusso e degrado: un viaggio nella Capitale con Francesca Fagnani e Gigi Riva

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Creato 07 Settembre 2024

Pubblicato 07 Settembre 2024

MANTOVA, 07 set. - Una Piazza Castello gremita è stata il palcoscenico di un incontro che ha svelato i lati più oscuri e affascinanti della capitale italiana.

La conduttrice Francesca Fagnani e il giornalista Gigi Riva, moderati dal criminologo Luigi Caracciolo, hanno guidato il pubblico in un viaggio attraverso le contraddizioni di Roma, nell'evento intitolato "Roma dagli attici ai bassifondi".

Roma, città eterna e scenografia di storia e cultura millenaria, nasconde al contempo un lato oscuro fatto di degrado, criminalità e affari loschi. L'incontro ha esplorato le complesse dinamiche che governano la città, dai vicoli malfamati e dalle piazze di spaccio delle periferie agli attici lussuosi dove si consumano truffe milionarie.

Gigi Riva, autore del libro "Ingordigia", ha parlato delle vicende e della morte del broker Massimo Bochicchio, al centro di incredibili truffe finanziarie,: "Ho chiamato il mio libro ingordigia perchè è un sentimento tipicamente umano che non morirà mai e soprattutto non ha memoria. La storia della crimininalità si ripete infatti con gli stessi meccanismi, in particolare la voglia di far denaro senza sforzi. Bochicchio muore in modaltà poco chiare il 19 giugno 2022 dopo aver truffato vip tra Roma e Milano per diverse decine di milioni di euro. La sua capacità come truffatore era incredibile: aveva le capacità di uno psicologo che riusciva a carpire il tallone di achille e le debolezza di ognuno. Anche in questa vicenda, in cui la classe dirigente si è dimostrata vulnerabile e assente, l'ingordigia ha vuto un ruolo determinante".

Francesca Fagnani, nota per il programma "Belve", ha offerto una mappa dettagliata delle alleanze, rivalità e attività dei clan malavitosi che operano nella capitale: "Per Roma parlerei soprattuto di sottovalutazione, c'è infatti resistenza da sempre ad ammettere la presenza della mafia. Questa sottovalutazione è sociale e politica e fa il gioco della criminalità". Fagnani ha poi ricordato la morte del capo ultras "Diabolik" Francesco Piscitelli: "Quando muore il 7 agosto 2019 si scopre che aveva un seconda vita essendo il re del narcotraffico. Dopo la sua morte la città ha dovuto fare i conti con un periodo di violenza fatto di rapimenti, torture e omicidi senza precedenti. Stiamo parlando di Roma, e non di una città messicana della serie televisiva Narcos. Oggi la frazione Tor Bella Monaca a Roma è la piazza di spaccio più grande d'Europa, più grande anche di Scampia".

Con la loro esperienza e conoscenza del tessuto urbano e sociale romano, i due ospiti hanno evidenziato come la realtà di Roma possa superare la fantasia, con storie che sembrano uscite direttamente da un film noir. Luigi Caracciolo, criminologo di spicco, ha guidato il dibattito, aiutando il pubblico a navigare in questo complesso intreccio di inganni e violenze, dove le regole comuni spesso non si applicano: "Speriamo che i vostri due libri siano di aiuto nell'opera di sensibilizzazione del'opinione pubblica e politica nel contrasto alla criminalità" si augura Caracciolo.

L'evento è stato un'occasione unica per comprendere meglio una città che, nonostante le sue bellezze, è anche teatro di storie torbide e inquietanti, spesso nascoste dietro la sua facciata di grandezza. Ad oggi uno dei momenti più intensi e rivelatori del Festivaletteratura di Mantova, offrendo uno spaccato crudo e realistico della vita nella capitale.

(l.t.) 

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