Un nuovo sottopasso fra Te Brunetti e il Te per evitare il giro dell'oca: raccolte 624 firme dai residenti del quartiere
- Dettagli
- Creato 14 Novembre 2020
- Pubblicato 14 Novembre 2020
MANTOVA, 14 nov. - Un nuovo sottopasso ciclopedonale per collegare il quartiere di Te Brunetti direttamente all'esedra di Palazzo Te.
La richiesta arriva da un gruppo di residenti nel quartiere che, attraverso una sorta di comitato denominato "Te+Te Brunetti" molto attivo su Facebook, ha lanciato una petizione su Change capace di raccogliere, a oggi, ben 624 firme. Ma la petizione è ancora aperta e per firmarla basta cliccare qui.
Ma come mai la richiesta di un nuovo sottopasso fra il quartiere e l'area della Villa Guliesca? Perché, a oggi, per raggiungere il parco del Te a piedi, in carrozzina o in bicicletta "possiamo percorrere - spiegano - più strade, ma sono tutte più o meno lunghe e presentano problemi di percorribilità e sicurezza, anche gravi". Il tragitto viene paragonato a una sorta di "Giro dell'oca" e il rischio di incappare in caselle sfortunate e tornare indietro e ripartire da capo è molto alto. Vediamo.
"Se andiamo per Porta Cerese - spiegano i promotori di Te+Te Brunetti - dobbiamo attraversare un semaforo pericoloso con il rischio di trovare anche le sbarre del passaggio a livello abbassate; a quel punto saremmo anche costretti a respirare a pieni polmoni l'aria di uno dei punti più trafficati della città ...un vero toccasana!!". Quindi la soluzione 1 presenta parecchie criticità . Ma anche la due non è da meno: "In alternativa - proseguono - possiamo andare dalla parte opposta, e passare per il "voltino". Mentre ci muoviamo nell'angusto sottopasso, dobbiamo stare attenti a non raccogliere le ragnatele con la testa o peggio a sbatterla contro al soffitto. All' interno del voltino poi ci attende una ripida scalinata; i bambini devono scendere dalle bici e i passeggini devono essere rimorchiati a forza in cima alla rampa. Per una persona in carrozzina è impossibile proseguire. Inoltre all'uscita ci troviamo sul retro del palazzo in un corridoio stretto che in alcuni momenti della giornata può risultare pure pericoloso". Ultima, ma non meno 'difficilmente praticabile' è la variante di via Montello dove "ci aspetta un marciapiede così stretto da dover fare i turni per passare. Quando piove poi dobbiamo mettere pure in conto gli schizzi sollevati dalle auto che passano sulla pozzanghera che si forma lì sotto. Per non parlare degli autobus che quando passano sono costretti a farti "pelo e contropelo". Una volta arrivati faticosamente dall'altra parte, dopo una salita su un marciapiede stretto e condiviso sia da pedoni che da ciclisti, abbiamo ancora 400 metri di strada da fare", concludono.
Quindi ecco che un nuovo sottopasso potrebbe essere la soluzione a tutti questi problemi perché "consentirebbe - spiegano - anche di collegarci con il centro in modo sicuro e diretto. Rappresenterebbe una risorsa non solo per i residenti del quartiere di Te Brunetti ma per il resto della città poiché verrebbe utilizzato da chiunque debba usufruire dei servizi situati nel quartiere ( ad esempio impianti sportivi, uffici dei lavori pubblici, Auser, biblioteca ecc.) e come collegamento alla ciclabile di Cerese".
(am)
Ultim'ora
-
FantaSanremo 2025, punteggi della quarta serata: tutti i bonus e malus
15 Feb 2025 11:14
-
Sinner squalificato, quando torna in campo e come cambia il ranking
15 Feb 2025 11:12
-
Sinner, accordo con la Wada: squalificato tre mesi per il caso Clostebol
15 Feb 2025 10:47
-
Sanremo 2025, ascolti boom per la serata cover: 13.575.000 spettatori
15 Feb 2025 10:29
-
Milan-Hellas Verona: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
15 Feb 2025 10:14
Seguici su: