Festa di fine anno con Gazzè, Fi e Lega: 'Troppo costosa. Parma, Modena, Reggio e Piacenza spendono meno'

MANTOVA, 31 dic. - Tutto pronto a Mantova per la festa di fine anno con il concerto di Max Gazzè in piazza Sordello come piatto forte della serata. Una serata che, delibere alla mano, secondo gli esponenti di Forza Italia e Lega Nord in consiglio comunale costerà, complessivamente (ossia con spettacolo pirotecnico e necessrie misure di sicurezza), 200mila euro.

Troppi, secondo i consiglieri di opposizione, soprattutto se raffrontati con i costi sostenuti da cittĂ  limitrofe come Parma, Modena, Piacenza e Reggio Emilia.

"Crediamo che questa festa di piazza - spiegano Baschieri, Gorgati, Longfils, Cappellari e Zera - potesse essere benissimo organizzata contenendo i costi, esattamente come hanno fatto altre città. Abbiamo paragonato le spese sostenute da Mantova rispetto i comuni emiliani (Parma, Modena , Piacenza e Reggio Emilia) ed abbiamo notato che la qualità dei loro eventi non è minore rispetto a quella mantovana e vi è stata maggiore attenzione per i conti pubblici".

Inoltre, sempre secondo forzisti e leghisti, il confronto con gli eventi organizzati negli anni precedenti dalla giunta Sodano, ma anche dalla stessa giunta Palazzi, evidenzierebbe il deciso aumento dei costi: la festa di quest'anno, "chiavi in mano", costerà 158.600 euro (iva inclusa) che comprendono, oltre alla performance di Gazzè, anche l'esibizione di un dj e di un gruppo, ma anche tutti gli aspetti organizzativi, di allestimento e artistici. Sempre "chiavi in mano", la serata del 2016 con Daniele Silvestri costò 119.999,02 euro, quella con i Negrita, nel 2015, sempre chiavi in mano costò 104.995 euro. Meno ancora costarono le serate organizzate dal centro destra al governo della città e si parla sempre di eventi "chiavi in mano": Ron, nel 2013, costò 74mila euro, mentre i Nomadi, nel 2014, 89060 euro.

Si può discutere sulla qualità delle proposte, ma i numeri sono riportati nelle delibere. Tornando a Gazzè, ricordano i consiglieri di Fi e Lega che "si è esibito per l'inaugurazione di Mantova Capitale della Cultura, l' unica differenza sta nel cachet: nell'aprile del 2016 il cantante percepÏ la già importante cifra di euro 51.950,00 per esibirsi in piazza Erbe".

Baschieri, Longfils, Gorgati, Zera e Capellari sollevano anche un'altra questione che riguarda gli organizzatori dell'evento: "A conclusione dell'opera, infatti, va evidenziato come a gestire la serata - scrivono i consiglieri di opposizione - saranno I Ferrovieri Srl-Inside Out Agency" che da quando si è insediata l'attuale amministrazione di centrosinistra "ha organizzato - scrivono - tutti i concerti tenuti sul suolo pubblico di Mantova, ottenendo corrispettivi e contributi quantificati in euro 605.310 (oltre iva)".