Amlin Cup, il Viadana cade con onore a Grenoble

GRENOBLE (FRANCIA) - "Usciamo da questo stadio a testa alta - sottolinea coach Rowland Phillips - perchè come una vera famiglia abbiamo superato i problemi del primo tempo e ci siamo rialzati, tutti insieme".

Una gara difficile per i gialloneri perchè Grenoble è una formazione che sa gestire bene le fasi di conquista, ha trequarti capaci di fare sparire l'ovale ed una mediana che legge le situazioni di gioco, trova la soluzione ideale ed ha fondamentali per tessere con qualità una fitta rete di trasmissioni difficili da limitare. Lo scorrere dei primi quaranta minuti ha creato una sorta di link con la sfida con gli Wasps, ma nel secondo tempo la musica è cambiata, eccome.

"Coraggio e sacrificio insieme alla mentalità di chi il rispetto vuole guadagnarselo sul campo - conferma il coach gallese - questo è successo nei secondi quaranta minuti. Queste squadre giocano con i ritmi alti dell'Amlin Cup ogni settimana e quindi sono più abituate alle gare internazionali, noi abbiamo avuto il grande merito di non abbassare la guardia proprio quando le forze diminuivano e con i francesi che occupavano gli spazi per crearci difficoltà. Ci siamo sempre rialzati e nel secondo tempo non abbiamo concesso nulla".

Nella prima frazione di gioco i padroni di casa si impongono con grande determinazione, ma proprio nei minuti conclusivi arriva la splendida meta del Viadana con il primo sigillo di Yakopo. Mischia nei 22 francesi che sulla spinta del pack avversario arretra, il terza centro Du Plessis è costretto al passaggio difficile su Travagli che con timing perfetto apre verso Apperley. L'ovale non ha molta qualità, ma l'apertura giallonera arriva in perfetta coordinazione e trova l'angolo giusto di Yakopo che può così marcare in tutta tranquillità. Il secondo tempo è contraddistinto dalla volontà di difendere sul piede avanzante con placcaggi duri.

I segni della battaglia iniziano a farsi sentire così come i morsi dei crampi, eppure in testa sempre una cosa, l'allineamento per non creare falle come inviti a nozze per i transalpini e provare con coraggio in fase di attacco senza dare peso alla spia della riserva e continuare a provare. L'applauso del pubblico di Grenoble e dei tifosi gialloneri giunti in Francia hanno sottolineato lo spessore della prova della formazione viadanese.