‘studiottantuno contemporary art project’, nuovo spazio ai progetti d’arte contemporanea. Dal 14 ottobre in via Giulio Romano 81
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- Creato 11 Ottobre 2017
- Pubblicato 11 Ottobre 2017
MANTOVA, 10 ott. – Sabato 14 ottobre inaugura in via Giulio Romano 81 lo "studiottantuno contemporary art project", un nuovo spazio espositivo dedicato alla programmazione di progetti d'arte contemporanea.
Nato per iniziativa di Manuela Zanelli, autorevole storica e critica d'arte, "studiottantuno" offre alla città un'inedita possibilità di conoscere e apprezzare, attraverso sguardi approfonditi e competenti, i più interessanti frutti dell'evoluzione dei linguaggi artistici contemporanei.
Non a caso, l'inaugurazione avviene in occasione della Giornata del Contemporaneo, 14 Ottobre 2017, e, in linea con le scelte culturali della direzione e con la finalità di dare sostegno e visibilità alla ricerca di giovani protagonisti di qualificata preparazione, apre la sua programmazione con "Narrazioni sospese", l'esposizione dei lavori di quattro giovani artiste: Morena Buser, Veronica Losantos, Patrycja Konstancja Rozwora, Viviana Vitale, selezionate come finaliste dell'European Photography Award edizione 2017.
Le opere in mostra presentano un particolare filo conduttore, sia nei contenuti che nella struttura processuale, pur mostrando diversità che connotano i singoli lavori con differenti morfologie creative. Sulla tematica personale si articolano infatti interessanti varianti narrative.
Così, si può notare nel lavoro "Le viole sono dei bambini scalzi" di Viviana Vitale la minimalità essenziale per raccontare un luogo a lei caro. Come in un grande palinsesto della memoria, gli spazi bianchi che si alternano a fotografie e testi, stimolano per chi guarda nuovi racconti.
Ad essa si contrappone la composizione fotografica installativa di Veronica Losantos, "Screen memories". Poetico racconto di memorie familiari, si snoda per flash emotivi intorno ad un'immagine generatrice che crea indizi e collegamenti mentali a distanza.
Patrycja Konstancja Rozwora in "From a Family Album" si affida quasi esclusivamente all'uso della parola narrante. Sono ricordi di situazioni familiari da ascoltare in cuffia davanti alle immagini delle donne di diverse generazioni della sua famiglia che sono state fondamentali nella sua formazione identitaria.
Si mette a confronto con un ipotetico tempo di una proiezione assente il lavoro di Morena Buser, "Alucha". La immagini, quasi fisse dentro schermi video, forse a segnare una mancanza, mettono in attesa di qualcosa che non accade e sospendono lo spettatore, con le voci in sottofondo, in una dimensione tridimensionale.
Le immagini fotografiche, in rapporto ad altri linguaggi, come interstizi o intervalli di un più complesso percorso, diventano in tutte queste opere forse solo l'avvio o il pretesto o la chiave di volta di una riappropriazione di tempi e spazi mentali che anche chi guarda é chiamato a percorrere secondo una personale costruzione.
- Inaugurazione della mostra "Narrazioni sospese": 14 ottobre alle ore 18.00 presso lo Studiottantuno, via G Romano 81, Mantova. Ingresso libero.
- Direzione artistica e curatela: Manuela Zanelli.
- Dal 14 ottobre al 18 novembre.
- Orari: dal giovedì al sabato dalle 16,30 alle 19,30. Altri giorni su appuntamento. Chiuso alla domenica e festivi.
- Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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