Cinema, al Carbone parte Cinearte
- Dettagli
- Creato 24 Marzo 2025
- Pubblicato 24 Marzo 2025
MANTOVA, 24 mar. - In un gioco di riflessi che attraversa il tempo, le atmosfere solitarie di Edward Hopper si specchiano nelle case borghesi della Delft di Jan Vermeer; Robert Rauschenberg sbarca a Venezia con le sue scandalose composizioni e vince la Biennale; Nam June Paik abbandona la Corea, attraversa l'Europa e approda finalmente a New York per affermarsi come uno dei pionieri della videoarte.
Da/tra/verso gli Stati Uniti si snodano gli itinerari artistici dei protagonisti della nuova stagione di Cinearte, la rassegna nata dalla collaborazione tra il cinema del carbone e gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani che prende il via martedì 25 marzo presso la sala di via Oberdan, proponendo anche quest'anno tre film dedicati all'arte contemporanea.
Il primo appuntamento è con HOPPER X VEERMER, un audace ritratto incrociato che mette in relazione due geni della pittura separati da un oceano e da trecento anni. Annie Dautane, regista francese specializzata in questi dialoghi anacronistici tra artisti, associa gli ambienti urbani e domestici, i gesti anonimi, i personaggi solitari e silenziosi dell'America di Hopper agli interni luminosi e ai colori pieni di Veermer, alla serena naturalezza delle figure umane intente alle loro faccende quotidiane che rendono vibranti e piene di vita delle tele seicentesche dell'artista olandese. A presentare il film sarà Roberta Pisa, firma della rivista online Artribune per cui recensisce abitualmente i documentari d'arte.
Martedì 1° aprile TAKING VENICE ci riporta alla Biennale di Venezia 1964 e al clima di Guerra Fredda che pervadeva anche il mondo dell'arte. Con il ritmo vorticoso dei migliori thriller hollywoodiani, la regista e critica d'arte Amei Wallach ricostruisce nel film gli intrighi, le manovre, le pressioni con cui l'influente gallerista newyorkese Leo Castelli e altri potenti insider riuscirono a far vincere il Gran Premio all'artista New Dada Robert Rauschenberg, tra lo scandalo della stampa e della critica. Pdf accompagnare il film in sala sarà Pierluca Nardoni, curatore e storico dell'arte.
A chiudere la rassegna, sarà lunedì 7 aprile NAM JUNE PAIK: MOON IS THE OLDEST TV. Il film di Amanda Kim ripercorre la vita di questo straordinario sperimentatore coreano naturalizzato statunitense, considerato il padre della videoarte nonché uno degli artisti più influenti del XX secolo. Il documentario racconta, grazie a rari filmati d'archivio, interviste ed estratti di opere, l'incessante ricerca artistica di Paik attraverso la tecnologia: dall'utilizzo dei primi monitor tv alla creazione di robot antropomorfi, fino all'utilizzo delle nuove videocamere portatili. A presentare il film in collegamento video sarà Anna Musini, coordinatrice curatoriale del MAO – Museo di Arte Orientale di Torino.
Le proiezioni avranno inizio alle 21.00. Abbonamento tre film 12 euro. Ingresso: intero 7 euro; soci cinema del carbone, amici di Palazzo te e under 25 5 euro. I film sono disponibili per proiezioni mattutine per le scuole.
Per informazioni e prenotazioni: 0376.369860 –
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
– www.ilcinemadelcarbone.it
Ultim'ora
-
Terna, con piano 2024-28 si rafforza concetto di duplice transizione energetica e digitale
25 Mar 2025 19:49
-
Terna, nel 2024 ricavi a 3,68 mld (+15,5%): utile netto a 1,06 mld (+19,9%)
25 Mar 2025 19:48
-
Brignone sempre più nella storia, vince anche Coppa del Mondo slalom gigante
25 Mar 2025 19:46
-
Terna, piano: ebitda 2028 previsto in aumento a 3,36 mld euro e utile netto a 1,19 mld
25 Mar 2025 19:46
-
Terna, piano 2024-28: nei 5 anni investimenti salgono a 17,7 mld (+7%)
25 Mar 2025 19:40
Seguici su: