Mantova celebra il 25 Aprile: cerimonia istituzionale ai giardini di viale Piave e corteo arcobaleno per le vie della cittĂ 

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Creato 25 Aprile 2023

Pubblicato 25 Aprile 2023

MANTOVA 25 apr. - Si è conclusa con "Bella Ciao" cantata dal coro Voci in festa dell'associazione Pomponazzo e dagli scout Cngei la cerimonia istituzionale di celebrazione del 25 Aprile, 78° festa della Liberazione dell'Italia dal regime nazifascista.

Questa mattina ai giardini di viale Piave, presso il monumento alla Resistenza, alla presenza delle autoritĂ  civili e militari della cittĂ , di molti cittadini e dei rappresentanti della Associazioni Combattentistiche e d'Armi, la cerimonia si era aperta con l'intonazione dell'Inno d'Italia, l'Onore ai Caduti e la deposizione delle due corone di Comune e Provincia da parte del Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dell'assessore provinciale Mattia Di Vito e del Prefetto Gerlando Iorio.

È proseguita, poi, con la Messa celebrata da don Stefano Peretti, la lettura della Preghiera del Caduto e gli interventi del Sindaco Palazzi, del presidente della Comunità ebraica mantovana Emanuele Colorni a ricordo della partecipazione alla Resistenza della Brigata ebraica, del rappresentante della rete giovanile dell'Anpi, Alberto Gostoli, e di Gabrieli Mesciua dell'Associazione "Sucar Drom, che ha ricordato i partigiani sinti protagonisti della Liberazione.

"Il 25 Aprile è la festa della democrazia – ha sottolineato il Sindaco Palazzi – e questa occasione è rivolta soprattutto alle nuove generazioni per ribadire che la nostra Costituzione è antifascista e il netto no a qualsiasi tentativo di maldestro revisionismo".

Al centro dell'intervento del Sindaco, la commemorazione di Giuseppina Rippa, la giovane mantovana uccisa nel 1943 dai tedeschi mentre cercava di porgere del pane ai soldati italiani che stavano per essere deportati in Germania, e la conferma dell'impegno dell'Amministrazione per la prossima creazione di un Museo del Risorgimento e della Resistenza mantovani.

Le commemorazioni sono proseguite presso il Famedio dei Caduti, in Largo XXIV Maggio con gli Onori ai Caduti e la deposizione e benedizione della corona presso la cripta del Tempio di San Sebastiano.

Molto partecipata anche la manifestazione a cui ha aderito il mondo dell'associazionismo e dei partiti di sinistra, Cgil con tutte le sue categorie, Arci, LaBoje!, Non una di meno, eQual, Sinistra Italia, Rifondazione, Circolo Libertario, Rete Kurdistan, Mantova per la pace, Unione Popolare, Europa Verde-Verdi, Mantova for animals, Potere al Popolo e la Rete degli studenti medi.

Un lungo Corteo Antifascista della Liberazione di piĂš di 500 persone che da piazzale Gramsci ha raggiunto piazza Martiri di Belfiore in una vivace atmosfera tra canti, balli e slogan a favore della pace, della libertĂ  e della democrazia.

Nel tardo pomeriggio si è tenuto in piazza Mantegna il concerto della Banda Città di Mantova "Alessio Artoni" diretta dal maestro Andrea Presciuttini preceduto dai saluti istituzionali del presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti.