Giorno della Memoria, piĂą di 100 iniziative a Mantova e Provincia per il 27 gennaio

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Creato 20 Gennaio 2016

Pubblicato 20 Gennaio 2016

MANTOVA, 20 gen. – E' una ricorrenza non solo commemorativa, ma un momento di riflessione critica, un'occasione per ritrovarsi uniti a riflettere sulla sempre attuale atrocità delle persecuzioni delle minoranze.

Mercoledì 27 gennaio è il Giorno della Memoria, la ricorrenza della data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz che dal 2000 la Repubblica italiana, è bene tenerlo presente, riconosce "al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".

A Mantova e nella sua provincia questo appuntamento annuale è particolarmente sentito e lo testimonia l'entità degli eventi organizzati per commemorarlo. Il programma riguardante la città è stato presentato questa mattina presso la sala del Consiglio di Palazzo di Bagno con la partecipazione dei presidenti del Consiglio Provinciale e Comunale, Simone Pistoni e Massimo Allegretti, dell'assessore provinciale Elena Magri e dei rappresentanti delle numerose realtà che hanno contribuito a comporre la rassegna di eventi organizzati per mercoledì 27 gennaio.

In particolare evidenza, l'incontro di raccoglimento presso la Sinagoga per ricordare le vittime della Shoah e i deportati mantovani, il "Porrajmos", la commemorazione presso il binario 1 della Stazione Ferroviaria della persecuzione razziale di Rom e Sinti, e la seduta congiunta del Consiglio Provinciale e Comunale di Mantova che si terrĂ  a partire dalle ore 18 al Teatro Bibiena.

In quell'occasione Carlo Benfatti parlerà di "Giusti tra le nazioni" ricordando i mantovani Ada Tommasi di Poggio Rusco e Margherita Beduschi Zanetti di Bozzolo, i cui nomi sono già ricordati nello Yad Vashem, oltre a don Primo Mazzolari, per cui è in corso il processo di inserimento tra i Giusti, e Ida Zangrossi Raffaldini, che è già stata pubblicamente premiata dalla Comunità Ebraica e dal comune di Mantova per quanto fatto per salvare concittadini ebrei.

Alla figura di Fabio Norsa, testimone a Mantova della cultura ebraica e della Shoah, sarĂ  dedicato l'intervento di Marida Brignani.

Altrettanto significativi sono gli eventi che verranno realizzati dal Liceo Scientifico Belfiore, dall'Istituto Tecnico Mantegna, dagli Istituti Isabella d'Este e Carlo d'Arco, dall'Accademia Teatrale Campogalliani e dal Conservatorio di Musica L. Campiani che alla Memoria dedica una settimana di attivitĂ .

Le iniziative mantovane per il Giorno della Memoria sono promosse da Provincia e Comune di Mantova, ComunitĂ  Ebraica, ComunitĂ  Sucar Drom, Istituto di storia Contemporanea, Ufficio Scolastico Provinciale, Anpi, Associazione Mutilati e Invalidi, Arcigay e comuni mantovani.