Qualità della vita, Mantova sale al 29esimo posto nella classifica del Sole

MANTOVA, 21 dic. - La provincia di Mantova guadagna altre 5 posizioni nella classifica della Qualità della Vita pubblicata oggi sul Sole 24 Ore e balza dal 34esimo al 29esimo posto.

Al primo posto troviamo Bolzano seguita, a sorpresa, da Milano e da Trento. Nella parte bassa della classifica, come succede da parecchie edizioni, troviamo molte province del sud con Reggio Calabria a chiudere al 110 posto.

Per quanto riguarda Mantova, un'occhiata più accurata alla classifica del Sole, rivela che la provincia ha il segno più in 4 areee tematiche su 6 in totale: ambiente, dal 47esimo al 30esimo posto, affari e lavoro dal settimo al quinto, ordine pubblico dal 54esimo al 47esimo posto e tempo libero dal 73esimo al 57esimo posto.

Meno bene nelle aree tematiche relative a tenore di vita, dove Mantova perde 23 posizioni, e popolazione dove le posizioni perse sono addiruttura 44.

La classifica generale si basa sulla valutazione di 36 indicatori inseriti all'interno delle sei aree tematiche sopra citate.

Nel dettaglio, per quanto riguarda l'area "tenore di vita", Mantova è 26esima per consumi per famiglia con un valore di 2366 euro, relativo al 2014; 78esima per il costo delle case al metro quadro, con un valore meio di 2150 euro; 42esima per l'importo medio mensile delle pensioni con un valore di 824 euro; a un passo dalla top ten per il patrimonio familiare medio, che colloca Mantova 11esima con 450.425 euro; 51esima posizione per la spesa di turismo estero (318 euro); 30esima posizione per valore aggiunt pro capite (25.996 euro).

Per quanto concerne l'area tematica "Servizi e ambiente", la provincia di Mantova è 45 esima pe la pecentuale di popolazione raggiunta dalla cpertura della banda larga (98%); 24esima per la dotazione di asili nido in rapporto all'utenza; 103esima, e questo dato fa riflettere sulla qualità dell'aria che respiriamo, per l'indice cimatico, che misura la diffeerenza di gradi fra temperature massime e minime, per Mantova di 23 gradi; ancora alto il tasso di emigrazione ospedaliera, che vede Mantova al 90esimo posto.

Venendo all'area "Affari e lavoro" la provincia di Mantova è decima per percentuale di impieghi su depositi totali (2%), 64esima per giovani imprenditori rispetto al totale dei giovani (18-29 anni), 54esima per numero di imprese registrate ogni cento abitanti (10), in buona posizione (11esima) per percentuale di quta export (50%) sul totale del Pil, mentre è del 65% (20esima posizione) il tasso di occupazione (15-64 anni).

Fa tirare un sospiro di sollievo ai cittadini la risalita nell'area "Ordine pubblico". In particolare, guardando gli indicatroi relativi, si nota che Mantova è 13esimo posto per il numero di estorsioni ogni 100mila abitanti (8), all'ultimo posto c'è Pescara con 26; va molto peggio per i furti in casa, 571 ogni 100mila abitanti, che fanno scivolare la provincia virgiliana all'87esimo posto; 27 le rapine ogni 100mila abitanti (46esimo posto), 159 gli scippi e i borseggi ogni 100mila abitanti (59esima posizione), 180 le frodi informatiche, sempre ogni 100 mila abitanti che valgono un 24esimo posto.

Per la categoria "Popolazione" da segnalare le 55 separazioni ogni 10mila famiglie che mettono Mantova al 55esimo posto, l'indice di vecchiaia (rapporto fra over 65 e under 15) che ci pone al 49esimo posto e una buona speranza media di vita, 82 anni, che vale la 35esima piazza.

Per l'area "tempo libero", fa pensare l'ondicatore relativo al numero di librerie per 100mila abitanti (solo 6) che fa scivolare la provincia che ospita il Festivaletteratura al 75esimo posto; bassa anche la spesa totale dei turisti stranieri in milioni di euro relativa al 2014, 73 milioni che valgono un posto in medio-bassa classifica, il 60esimo.