Celebrato il 72° anniversario dell’eccidio dei dieci militari italiani fucilati dai tedeschi alla Valletta Aldriga

CURTATONE, 19 set. - Il 72° Anniversario del martirio dei dieci militari italiani fucilati dai tedeschi il 19 settembre 1943 alla Valletta Aldriga, è stato celebrato davanti al monumento sulla ex S.S. 10 Padana Inferiore.

La cerimonia, organizzata dall'amministrazione comunale di Curtatone, è iniziata questa mattina alle 10.30 con il raduno dei partecipanti seguito dall'inizio delle celebrazioni, accompagnate dal coro degli studenti della scuola secondaria di primo grado "Vittorino da Feltre" di Buscoldo, diretto del maestro Daniele Anselmi.

Dopo l'alzabandiera sulle note dell'inno di Mameli e un momento di preghiera e la benedizione impartita da don Alfredo Bruneri, una corona d'alloro è stata deposta ai piedi del minumento.

Il sindaco di Curtatone Carlo Bottani ha quindi salutato i presenti, tra cui il Prefetto di Mantova Carla Cincarilli, le associazioni combattentistiche e i rappresentanti civili e militari.

"Erano stati prelevati la mattina all'alba dal campo di smistamento di Gradaro – ha detto Bottani – con la prospettiva di svolgere un facile lavoro, ma invece sono stati portati all'Aldriga, legati ad un albero di pioppo e barbaramente uccisi con raffiche di mitragliatrice".

I particolari della tragica fucilazione, durata più di un'ora e mezza e che aveva richiamato l'attenzione di molti abitanti della zona, compreso l'allora parroco del santuario delle Grazie, sono stati raccontati dal consigliere delegato alla cultura Alfredo Balzanelli.

Questi i nomi dei dieci soldati italiani uccisi: Giuseppe Aresi, Giuseppe Bianchi, Luigi Binda, Mario Colombi, Bruno Colombo, Mario Corradini, Angelo Alessandro Corti, Luigi Pecchenini, Attilio Andrea Passoni e Francesco Rimoldi.

La cerimonia è terminata con le parole del presidente provinciale dell'Anpi Luigi Benevelli e con le note di "Bella ciao" intonate dai ragazzi delle classi terze della scuola media di Buscoldo.