Recupero farmaci validi non scaduti: al via a Mantova il progetto pilota di Banco Farmaceutico

MANTOVA, 11 nov. – E' stato siglato il protocollo d'intesa per la concretizzazione del progetto pilota "Recupero Farmaci Validi Non Scaduti" che vede coinvolti il Comune di Mantova, Federfarma Mantova, l'Ordine dei Farmacisti di Mantova, di A.s.p.e.f., Mantova Ambiente SPA e, naturalmente, Banco Farmaceutico.

Con la firma congiunta dell'assessore al welfare del Comune Roberto Irpo, del delegato provinciale di Banco Farmaceutico Cristian Vagliani e dell'esponente di Fedrefarma Marco Cavarocchi, avvenuta in mattinata presso la sede comunale di via Roma con la partecipazione dell'assessore all'ambiente Vanna Segala e del direttore di Aspef Eugenia Ascari, prende ufficialmente il via la raccolta dei farmaci validi non scaduti, per dare una dare una risposta concreta all'emergenza sanitaria.

La povertà sanitaria è un fenomeno che si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale e colpisce soprattutto le famiglie monoreddito e gli anziani che non sono più in grado di acquistare i farmaci necessari per la loro salute.

Il progetto pilota riguarderĂ , per il primo anno, il comune di Mantova per poi essere diffuso su tutto il territorio provinciale.

Il protocollo firmato permetterĂ  ai cittadini di recarsi nelle cinque farmacie aderenti con i medicinali validi che non utilizzano piĂą, con non meno di 8 mesi di validitĂ , le cui confezioni risultino integre.

Dopo il controllo del farmacista sull'integritĂ  e la scadenza, il donatore potrĂ  depositare i medicinali nell'apposito contenitore presente in farmacia.

Ecco l'elenco farmacie aderenti: Farmacia Due Pini, Farmacia Gramsci, Farmacia San Raffaele, Farmacia Santa Lucia e Farmacia al Pozzo.

L'iniziativa, giĂ  attiva a Milano, Roma, Torino e Varese dove ha permesso di raccogliere un totale di 45.000 confezioni per un valore di 597mila euro, rende possibile la raccolta dei farmaci durante tutto l'anno e non piĂą soltanto nella Giornata di Raccolta del Farmaco.

La restituzione del farmaco rappresenta un efficace misura di contrasto alla povertĂ  sanitaria e contemporaneamente evita l'inutile aggravio alla raccolta dei rifiuti speciali.

Una volta controllati, i farmaci verranno consegnati agli enti assistenziali che provvederanno a distribuirli ai soggetti in condizione di indigenza.

Una necessitĂ  crescente se si pensa che, nel 2014, i 12 centri di aiuto presenti a Mantova e provincia, tra i quali, Arca Centro mantovano di solidarietĂ , Alfaomega Associazioni volontari, Caritas diocesana di Mantova, hanno fatto richiesta alla Fondazione Banco Farmaceutico di oltre 2.323 confezioni di medicinali.