Cheratosi attinica: un problema diffuso anche fra i giovani
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- Creato 02 Dicembre 2017
- Pubblicato 02 Dicembre 2017
Quando ci esponiamo ai raggi ultravioletti del sole, la nostra pelle potrebbe inciampare in problemi anche molto gravi: soprattutto per i possibili futuri sviluppi, a livello di salute non solo dell'epidermide, ma del corpo in generale.
La cheratosi attinica è appunto una patologia che può colpire la cute soggetta ad una sovraesposizione ai raggi UV del sole: questa pessima abitudine, infatti, potrebbe provocare delle brutte lesioni sul derma, che potrebbero successivamente portare a forme cancerogene quali il carcinoma della pelle. Purtroppo, spesso sono i giovani a cadere in queste problematiche, soprattutto per la scarsa attenzione alle creme solari protettive durante l'estate.
Cheratosi attinica: la nuova malattia dei giovani
Ignorare le precauzioni durante l'esposizione al sole, può diventare un'abitudine davvero pessima. Premesso che la cheratosi attinica non guarda all'età delle persone, va comunque detto che i giovani sono maggiormente esposti al problema. Questo accade per la tendenza a snobbare la crema solare, nel tentativo di raggiungere un'abbronzatura veloce e immediata: cosa che naturalmente non solo non funziona, ma espone anche la cute a problemi molto seri. Inoltre, sono i giovani ad abusare delle lampade abbronzanti: un altro sistema per spianare la strada a questa malattia pre-cancerosa. Quali sono i sintomi? Nel caso della cheratosi attinica, le lesioni nascono specialmente su zone molto sensibili: come il naso, la fronte e la sommità delle orecchie. Queste lesioni portano alla formazione di croste giallastre, alle volte anche grigie o nere.
Come curare la cheratosi attinica?
In presenza delle prime avvisaglie, è sempre meglio intervenire immediatamente per evitare le possibili conseguenze cancerose. Come curare queste lesioni particolari? La soluzione più sicura è effettuare una terapia specifica per la cheratosi attinica tramite farmaci specifici, come ad esempio quelli di Giuliani: è infatti necessaria una soluzione tempestiva per rimediare velocemente a queste lesioni. Quali sono le altre cure possibili per la cheratosi attinica? Alle volte, nel caso di presenza di papule molto estese, si ricorre all'ablazione: questa fase è indispensabile, quando le piaghe cominciano la loro evoluzione cancerosa. Anche il curettage e la crio-terapia sono soluzioni possibili.
Come prevenire la cheratosi attinica?
Intanto la prima forma di prevenzione è l'utilizzo costante di una crema solare con filtro anti-UV elevato: questo vale sia per i giovani più incauti, sia per coloro che lavorano all'aperto e che sono costantemente esposti ai raggi solari. Dopo di ciò, bisogna anche stare attenti a qualsiasi cambiamento sospetto della superficie cutanea: nel dubbio, è sempre consigliabile chiedere un consulto ad un dermatologo, per prevenire sviluppi. Questo consiglio vale sia per i cambiamenti visibili (macchie, arrossamenti o placche), sia per le sensazioni come il prurito, il dolore e il bruciore. Anche il tatto è importante: la cheratosi attinica comincia sempre con un irruvidimento della cute.
(info commerciale)
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