1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Giovedi, 13 Marzo 10:47:pm

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Wu Ming e il viaggio fantastico dei Cantalamappa

Mantova Segni CantalamappaMANTOVA, 30 ott. - In un teatro Bibiena gremito di piccoli spettatori, Wu Ming 2 e Wu Ming 4 hanno raccontato, nell'ambito del Festival Segni, storie tratte dal libro "Cantalamappa" e presentato il seguito, "Il Ritorno dei Cantalamappa" che uscirĂ  a metĂ  novembre.

Sono le mappe, i percorsi e i ricordi di Guido e Adele Cantalamappa, due particolari giramondo che sfogliano il loro "librone dei viaggi" insieme al bibliotecario di Borgata Pozzangherone.

I bambini, incuriositi e stupiti, sono volati in Islanda con la fantasia per ascoltare dalla voce di Wu Ming 2 la storia di HvĂ­tserkur, pacifico troll infastidito dall'arrivo degli uomini e trasformato dalla luce del sole in una roccia che fuoriesce dal mare, oggi protetta dagli abitanti dell'isola.

Wu Ming 4 ha introdotto la storia di Rapa Nui, l'Isola di Pasqua, e le sue centinaia di moai, le caratteristiche statue di pietra che raffigurerebbero i capi-tribĂą dell'antichitĂ . Nel racconto, i Cantalamappa si interrogano sul mistero di quest'isola disabitata, con pochi animali e alberi: gli alberi vennero utilizzati per far rotolare i massi dalle cave di pietra in cima all'isola e, con la loro sparizione, diminuirono gli animali dando poi via a guerre tra gli uomini per il dominio di quella terra e delle sue poche risorse preziose.

"La storia dell'isola" – racconta Wu Ming 4- "è uno specchio magico per capire il passato, il presente ed il futuro della terra, che funziona in base a come gli esseri umani decidono di comportarsi con essa". E poi ancora una anticipazione dal nuovo libro, dove i due viaggiatori, tornano da un lungo periodo in Australia a bordo di una teiera volante verde (riferimento all'omonimo disco della band australiana Gong): Wu Ming 2 si cimenta con la travagliata storia del viaggio di tre ragazzine, Molly, Daisy e Gracie.

Nell'Australia conquistata dai colonialisti inglesi, i bambini di sangue misto nati fino agli anni Sessanta venivano sottratti ai genitori e condotti in speciali strutture rieducative lontano dalle famiglie. Le tre piccole fuggirono e percorsero mille chilometri a piedi nudi, attraverso pianure e deserti per tornare a casa, a Jigalong; si orientarono seguendo le "barriere anti-coniglio" che il Governo aveva precedentemente alzato per fermare la diffusione del coniglio selvatico importato dalla Gran Bretagna.

Emanuele Bellintani


Ultimi Articoli

13 Mar, 2025

Interventi di controllo al ponte di San Giorgio. Cantiere mobile e senso unico alternato dal 17 al 19 marzo

MANTOVA, 13 mar. – Il ponte di San Giorgio sarĂ  sottoposto, tra…
13 Mar, 2025

Con 'Giselle', il Nuovo Balletto Classico porta la grande danza al Teatro Sociale. Venerdì 21 marzo, ore 20.30

MANTOVA, 13 mar. - Per la nuova stagione 2024-2025 del Teatro…
13 Mar, 2025

Cancro alla tiroide, il Carlo Poma nella rete di oltre 70 ospedali italiani della fondazione Itco

MANTOVA, 13 mar. - Il Carlo Poma nella rete di oltre 70 ospedali…
13 Mar, 2025

Diabete, in Italia nuovo sistema smart per terapia insulinica multi-iniettiva

ROMA, 13 mar. - E' stato presentato lunedì in Italia il sistema…
13 Mar, 2025

Usa, economia a rischio recessione: male il primo trimestre 2025

WASHINGTON, 13 mar. - Secondo l'ultimo modello "GDPNow" della…

CineCity Mantova

Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information