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Tempo d’Orchestra. Mozart, una vita tra obbedienza e ribellione narrata da Sonia Bergamasco con le parole di Paolina Leopardi

BergamascoSonia1MANTOVA, 18 gen. – 16 gennaio 1770: il quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart si esibisce al Teatro Bibiena.

Una data storica che Oficina OCM, in collaborazione con Accademia Nazionale Virgiliana ha deciso di celebrare annualmente nell'ambito del progetto "AmaDeus ExMantova", nato nel 2020 nel 250esimo dell'evento, che in questa occasione ha avuto come protagonisti la celebre attrice Sonia Bergamasco e il pianista Marco Scolastra.

Un ritorno al Bibiena per Mozart, ieri sera, con lo spettacolo "Paolina Leopardi racconta Mozart" basato sulla biografia scritta dalla sorella di Giacomo Leopardi, ma pubblicata nel 1837 in forma anonima, che mette in evidenza la tormentata affermazione del genio di Salisburgo lungamente condizionata dai vincoli di obbedienza imposti dal padre Leopold.

Bambino prodigio portato in giro per l'Europa a caccia di onori e denaro, indirizzato poi verso la dipendenza come servitore del Principe Arcivescovo Colloredo, solo con la ribellione al volere paterno Mozart trova la strada dell'autonomia come artista e uomo intraprendendo un'esistenza segnata da successo, fama effimera e momenti felici, ma sfociata nelle piĂą cocenti delusioni e negli affanni fino all'immatura fine.

Mantova TempoDOrchestra Bergamasco-Scolastra2 Per accompagnare la sensibile narrazione di Sonia Bergamasco, Marco Scolastra ha interpretato una selezione di pagine mozartiane significative della precoce creatività come le Otto variazioni K. 24 scritte all'età di 10 anni, la brillante inventiva dell'Allegro dalla Sonata K. 330 e l'evoluzione tecnica indotta dall'affermazione del fortepiano che caratterizza la produzione dell'epoca viennese con le Fantasie K. 397 e K. 475 e il Rondò K. 485.

Ma il testo scritto da Paolina Leopardi evidenzia anche rilevanti aspetti umani che suggeriscono la duplice coincidenza dei destini di Wolfgang Amadeus Mozart e Giacomo Leopardi, accomunati nell'ossequiosa dipendenza dai rispettivi padri, e delle loro sorelle.

Nannerl (Anna Maria) musicista e Paolina letterata, entrambe dotate di grande sensibilitĂ  artistica, furono infatti costrette a sacrificare le loro doti e ambizioni nel nome del rigido conformismo di un'epoca che negava alla donna qualsiasi opportunitĂ  di carriera limitandone le prospettive alla convenienza del matrimonio.

Avvincente e accolto dai calorosi applausi del pubblico, lo spettacolo ha regalato anche la piacevole appendice della citazione del commento entusiastico dei Mozart al loro arrivo al Bibiena e la sorpresa di Sonia Bergamasco (diplomata al pianoforte) al fianco di Marco Scolastra per un breve duetto dalla Sonata K. 19d, brillante esempio del precoce talento mozartiano.

GMP


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