Scomparso a 85 anni il giornalista Gianni Minà: sue le grandi interviste a Fidel Castro, Maradona, il subcomandante Marcos, Muhammad Alì...

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Creato 27 Marzo 2023

Pubblicato 27 Marzo 2023

ROMA, 27 mar. - Da Fidel Castro a Maradona, passando per Muhammad Alì e i Beatles. Gianni Minà li aveva intervistati tutti. Ma sono solo alcuni dei personaggi che ha raccontato nel corso della sua lunga carriera di giornalista appassionato di sport, soprattutto calcio e boxe, ma anche di politica internazionale, cinema e America Latina, continente del quale aveva sempre cercato di fornire un punto di vista analitico fuori dal coro, comunque sempre appassionato.

Questo era Gianni MinĂ , giornalista, scomparso a 85 anni dopo una breve malattia cardiaca, come annunciato sulla sua pagina Facebook dai familiari rimastigli accanto fino all'ultimo.

"Gianni Miná ci ha lasciato - c'è scritto nella pagina Facebook - dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall'amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari.

Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertĂ  di dirgli addio con serenitĂ ".

Nato a Torino il 17 maggio del 1938, Minà ha iniziato a scrivere a Tuttosport nel 1959, giornale di cui è stato anche direttore. Un anno dopo, nel 1960, passa alla Rai dove si occupa sempre di sport. Si fa notare per le inchieste e gli scrupolosi approfondimenti in trasmissioni come Tv7, Mixer e Blitz di cui fu conduttore e anche autore.

Come anticipato, famose diventano le sue interviste a personaggi di caratura internazionale. Su tutte, forse, la lunga intervista con Fidel Castro (ben 16 ore) rimarrĂ  per sempre nella storia per il ritratto dell'isola, della rivoluzone, di Che Guevara.

Ma memorabili sono anche le interviste con Maradona, Muhammad Alì, Gabriel Garcia Marquez, il subcomandante Marcos... solo per citarne alcune.