1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Martedi, 17 Settembre 5:58:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Psicogeografia Balcanica: un viaggio nell'anima dei Balcani e della pastorizia con Kapka Kassabova

Mantova Festivaletteratura KassabovaKapka-MujÄŤićElvira2MANTOVA, 08 set. - Domenica, la suggestiva cornice della Basilica Palatina di Santa Barbara è stata cornice di un incontro che ha condotto il pubblico del Festivaletteratura in un affascinante viaggio attraverso i Balcani.

La scrittrice bulgara Kapka Kassabova, autrice di "Il lago", "Confine" e "Anima. Una pastorale selvaggia" ha discusso insieme a Elvira Mujčić, scrittrice e traduttrice, nell'evento intitolato "Psicogeografia Balcanica".

Kapka Kassabova è nota per la sua capacità di esplorare non solo i paesaggi fisici ma anche quelli interiori delle terre che racconta. La sua scrittura nasce da una profonda immersione nelle vite delle persone e nei luoghi remoti dei Balcani, una regione spesso percepita come bellicosa e frammentata da nazionalismi. Con una prospettiva unica, Kassabova sfida questi preconcetti, sostenendo che "la scarsa comprensione dei vicini è un riflesso della mancata conoscenza di sé stessi". Attraverso i suoi libri, l'autrice cerca di avvicinarsi alla psiche balcanica, esplorando i confini – fisici e mentali – che definiscono questa complessa area geografica.

Durante l'incontro, Kassabova e Mujčić hanno illustrato le sfide e le bellezze dei Balcani, analizzando come le storie personali e collettive si intrecciano con il paesaggio e la cultura della regione. Per Kassabova, essere un'esploratrice significa indagare sia il mondo esterno della natura che quello interno della mente, offrendo una visione profonda e umana di luoghi spesso fraintesi.

 "A me piacciono appassiontamente i luoghi e le persone che vivono ai margini. E' li che ci sono le storie piĂą interessanti - spiega Kassabova - Con luoghi ai margini, intendo anche ideologicamente ai margini della politica e del potere. Erroneamente si pensa che ai margini il potere non ci sia, ma non è cosi: il potere ad esempio della montagna e delle sue popolazione è enorme e antico".

Mantova Festivaletteratura KassabovaKapka-MujčićElvira1

"La tragedia del mondo della pastorizia è che è diventatoto invisibile - prosegue l'autrice  - ma in realtĂ , le persone e gli animali di questo mondo sono forse le piĂą reali che ho potuto conoscere.Una parola chiave di questo mondo e di questo modo di vivere è vitalitĂ . La vitalitĂ  è cò che io provo in presenza di questi animali liberi. Cavalli, pecore e cani da pastore sono i veri protagonisti infatti del mio ultimo libro, senza di loro la pastorizia non esisterebbe. VitalitĂ  per me è il centro di ciò che siamo e cioè è l'amore".

L'evento, realizzato in collaborazione con l'Istituto Bulgaro di Cultura di Roma, è stato sicuramente un'opportunità preziosa per scoprire la vera essenza dei Balcani, oltre i confini e i pregiudizi, attraverso gli occhi di una delle più intense voci della letteratura contemporanea.

(l.t.)

----

Scaricate gratuitamente il programma e la mappa del Festivaletteratura. Le versioni cartacee sono anche reperibili nei principali punti di interesse del Festivaletteratura.


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information