La scienza al cinema dal 14 novembre all'Oberdan

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Creato 13 Novembre 2017

Pubblicato 13 Novembre 2017

MANTOVA, 13 nov. - Nella sterminata platea della rete trova sempre più ascolto un pensiero pseudoscientifico che, manipolando malamente qualche dato, tenta di affermare teorie tanto assolute quanto fallaci e pericolose. Oggi più che mai c'è bisogno di dare alla scienza più autorevole il massimo della visibilità, come quella che solo uno schermo cinematografico può offrire.

Da martedì 14 novembre torna all'Oberdan LA SCIENZA AL CINEMA, la rassegna di film a tema scientifico commentati in sala da esperti e ricercatori impegnati sui più avanzati e innovativi fronti di ricerca. Forte del successo degli scorsi anni, il cinema del carbone prosegue nella sua opera di promozione della cultura scientifica – storicamente trascurata in Italia – attraverso la proposta di alcuni dei migliori documentari proposti a livello internazionale in Festival e altre manifestazioni dedicate alla divulgazione scientifica.

Come già gli anni scorsi, la selezione di LA SCIENZA AL CINEMA si concentra sulle ricerche e sulle scoperte che negli ultimi anni si sono imposte nel confronto interno alla comunità scientifica e all'opinione pubblica per le conseguenze dirompenti sui limiti dell'esistenza umana, sulla vita quotidiana delle persone, sul futuro del pianeta; e insieme racconta e trasmette l'irriducibile tensione alla conoscenza propria degli scienziati di ieri e di oggi. I temi dell'edizione 2017 sono la scienza della gravità, la bulimia informativa vista attraverso le neuroscienze, le connessioni tra alimentazione, salute e sostenibilità ambientale, le macchine del tempo tra fantascienza e ricerca d'avanguardia, le banche dei geni.

Martedì 14 si parte con GRAVITY AND ME, un'illustrazione degli straordinari poteri di una delle forze fondamentali della natura condotta nel film dal fisico britannico Jim Al-Khalili (già ospite di Festivaletteratura) e commentata in sala da Alberto Vecchio, direttore dell'Institute of Gravitational Wave Astronomy dell'Università di Birmingham e membro del LIGO Scientific Collaboration. L'attenzione si sposta martedì 21 novembre proprio sui processi di attenzione e sullo stress cognitivo indotto dalla sovraesposizione ai flussi informativi portati dalle nuove tecnologie (BRAIN OVERLOAD, presentato in sala da Silvia Serino, docente di Psicologia della Comunicazione presso l'Università di Bergamo), e martedì 28 novembre ancora sull'impatto delle nostre scelte alimentari sulla salute e sull'ambiente (FOOD RELOVUTION, presentato da Maria Chiara Bassi, biologa nutrizionista dell'AST di Mantova).

Si passa eccezionalmente al lunedì (4 dicembre) per HOW TO BUILD A TIME MACHINE, che ripercorre una delle imprese (o dei sogni?) che più hanno affascinato la scienza - e la letteratura - nei secoli (introduce il film in sala il fisico teorico Remo Garattini), per chiudere martedì 12 dicembre con GOLDEN GENES, per valutare le opportunità offerte dalle biobanche nella lotta contro le malattie e la fame nel mondo (introduce Massimo Delledonne, direttore scientifico di Personal Genomics S.r.l).

La scienza al cinema si inserisce nel programma di MantovaScienza 2017 e rientra nel progetto "Pia Soncini" per la formazione del giovane fruitore ed operatore culturale della UICC - Unione Italiana Circoli del Cinema, con il contributo e il patrocinio del MiBAC - Direzione Generale per il Cinema. La rassegna è realizzata con il sostegno di Reb Impianti e Dental Design e il patrocinio di AIF – sezione di Mantova e del progetto LPS dell'Università di Verona.

Tutte le proiezioni si terranno al cinema Oberdan. I film sono proposti alla sera per tutto il pubblico e al mattino per le scuole mantovane. Le scuole interessate alle proiezioni devono contattare il cinema del carbone.

Abbonamento 5 film: 15 euro. Biglietto singola proiezione: intero 7 euro, ridotto soci cinema del carbone 5 euro. Costo del biglietto per gli studenti: 3 euro (gratuito per gli insegnanti accompagnatori).

Per info e prenotazioni: 0376.369860 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.ilcinemadelcarbone.it.