La Provincia dà i numeri della crisi: 27 aziende seguite, 2566 dipendenti coinvolti. E non è ancora finita

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Creato 12 Maggio 2014

Pubblicato 12 Maggio 2014

MANTOVA 13 mag, - Da maggio 2011 ad oggi, la Provincia di Mantova ha coordinato e seguito sul territorio, in collaborazione con le Parti Sociali locali e con le altre Istituzioni, le vicende di 27 crisi aziendali per 2.566 dipendenti coinvolti, oltre ad altri 1.300 lavoratori dell'indotto.

Questo l'elenco delle ditte: (tra parentesi i dipendenti in esubero o comunque coinvolti nella crisi aziendale):

1.  Primafrost – Mantova (Valdaro) – (16 dipendenti);
2.  Manzardo – Mantova (82 dipendenti);
3.  ITAS – Mantova (73 dipendenti);
4.  Tasselli – Suzzara (60 dipendenti);
5.  Bioservice – Poggio Rusco (60 dipendenti);
6.  Abrasix – Cavriana (32 dipendenti);
7.  Allison – Volta Mantovana (87 dipendenti);
8.  Omicron's – Serravalle a Po (200 dipendenti);
9.  Gambro – Medolla (Modena) – (80 dipendenti mantovani) (tavolo coordinato da Regione Emilia  Romagna a cui ha partecipato anche Provincia di Mantova);
10.  Paganella – Castiglione d/S (8 dipendenti); 
11.  Burgo – Mantova (188 dipendenti a cui vanno aggiunti circa 120 operatori dell'indotto);
12.  IES – Mantova (circa 300 dipendenti a cui vanno aggiunti circa 700 operatori dell'indotto);
13.  Supermercati Carrefour (ex Comprabene) – Mantova, Bozzolo, Ostiglia (50 dipendenti);
14.  UFI Filters – Porto Mantovano e Marcaria (circa 20 dipendenti);
15.  Technoblock – Suzzara (30 dipendenti);
16.  Reni – Volta Mantovana (270 dipendenti);
17.  Wella – Castiglione d/s (113 dipendenti);
18.  ITM – Quistello (40 dipendenti);
19.  Grecav – Gonzaga (80 dipendenti);
20.  Vela – San Giovanni del Dosso (34 dipendenti);
21.  Pompea – Medole e Asola (135 dipendenti);
22.  Ori – Castiglione d/S (circa 15 dipendenti);
23.  Man Socks – Castiglione d/S (circa 15 dipendenti);
24.  Appalti Versalis – Idromacchine – Mantova (30 dipendenti);
25.  Levante – Castel Goffredo (258 dipendenti + circa 500 dell'indotto);
26.  Macello Virgilio – Bagnolo San Vito (70 dipendenti + 160 dipendenti di cooperative che operano all'interno del Macello);
27.  Lavanderia Facchini – San Benedetto Po (60 dipendenti)

In favore dei lavoratori colpiti dalle crisi di queste aziende sono state attivate le seguenti tipologie di iniziative: