Elisoccorso in notturna, anche il Poma è idoneo e in arrivo ci sono altri siti in provincia

MANTOVA, 15 set. - Elisoccorso notturno all'ospedale Carlo Poma di Mantova: il via libera arriva con l'entrata in vigore della nuova normativa europea in materia di operazioni di volo che consente, anche in Italia, di estendere il servizio alle ore notturne anche su elisuperfici non certificate dall'Enac (Ente Nazionale per l'aviazione civile).

In questa ottiva l'Areu (Szienda Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia) sta sviluppando un progetto che permetta al territorio regionale, compreso quello mantovano, di beneficiare di una rete articolata di siti per l'atterraggio degli elicotteri in caso di emergenza.

L'operatività notturna si differenzia dalle normali operazioni di volo per alcune restrizioni e caratteristiche a garanzia dei massimi livelli di sicurezza: siti adeguatamente illuminati o in alternativa individuati per l'atterraggio notturno in odalità Nvg (Night Vision Googles). Grazie alla Normativa Euroopea oggi il soccorso notturno può essere effettuato tramite visori notturni Nvg collocati sui caschi dei piloti, che consentono l'atterraggio completamente al buio in aree già censite e sottoposte a ricognizione.

Nel territorio mantovano i siti attualmente operativi con illuminazione da remoto sono Revere, Sermide, Quistello, Suzzara, Bozzolo, Gazoldo degli Ippoliti, Castel Goffredo, Volta Mantovana. Ma Areu ha individuato altri siti che potranno essere utilizzati in modalità Nvg, per i quali è stata richiesta una convenzione ai relativi comuni.