A Mantova il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri: è il Tenente Colonnello Fabio Federici

MANTOVA, 12 gen. - Cambio al vertice del Comando Provinciale dei Carabinieri: il nuovo comandante è il Ten. Col. Fabio Federici, 45 anni, romano d'origine, esperto in giurisprudenza, scienze politiche, scienze della sicurezza e criminologia.

Incontrando questa mattina i rappresentanti degli organi di informazione locale, il comandante Federici ha in primo luogo sottolineato il valore del lavoro svolto dal suo predecessore, il Col. Roberto Campana chiamato ad un incarico prestigioso a Vicenza, che costituisce una preziosa eredità in termini di professionalità ed efficienza.

Le prime ore dal suo insediamento il nuovo comandante le ha destinate all'incontro con tutti le autorità istituzionali mantovane, dal Prefetto al Questore, ai Procuratori e ai Presidenti di Tribunale e Provincia, riscontrando un clima positivo di grande disponibilità ad alimentare, e possibilmente a incrementare, le sinergie per dare adeguate risposte alle esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza dei cittadini.

Punto, questo, particolarmente sentito e che verrà affrontato con decisione e mettendo a frutto esperienze acquisite nei 50 mesi di attività svolta dal Ten. Col. Fabio Federici alla direzione del comando provinciale di Asti.

Puntando sulla cura del dialogo con i cittadini, che deve essere coltivato con incontri presso le scuole, le parrocchie, i circoli ricreativi, il nuovo comandante si è presentato ai suoi collaboratori citando una frase del generale Dalla Chiesa: "c'è tanta gente onesta che ha fiducia nella figura del carabiniere, non possiamo deluderla".

Nelle prime pagine dell'agenda del neo Comandante Provinciale, anche lo sviluppo costruttivo dei rapporti con gli organi di informazione sulla base di franca e leale collaborazione, nel pieno rispetto della legalità.

Un'esperienza specifica coltivata ampiamente nel corso del suo impegno ad Asti, contrassegnato dagli esiti positivi di casi noti a livello nazionale come quelli degli omicidi di Elena Ceste e di Maria Luisa Fassi.

Nell'affrontare l'incarico a Mantova il Colonnello Federici ha confermato la consapevolezza di dover dare continuità all'eccellente lavoro fin qui svolto dai Carabinieri di Mantova, senza abbassare minimamente la guardia, anzi incrementando gli sforzi, nonostante i dati relativi a i reati risultino in tendenziale diminuzione.