Cerese, decine di palloncini salutano la piccola Rebecca. Commozione e incredulitĂ  ai funerali della bimba di cinque anni morta dopo un incidente in mare

CERESE (BORGO VIRGILIO), 14 ago. - Decine di palloncini bianchi e rossi, tondi e a forma di cuore con sopra la scritta "Reby" hanno salutato l'ultimo viaggio terreno della piccola Rebecca Mozzillo.

A liberarli nell'aria, all'uscita della bara bianca dalla chiesa di Cerese (dove stamattina si è tenuto il funerale), i bambini che hanno conosciuto la piccola di cinque anni morta domenica scorsa all'ospedale di Messina dopo cinque giorni di agonia, di lotta contro la morte causata da un incidente in mare al largo della costa messinese a Scaletta Zanclea.

Difficile trattenre le lacrime, non cercare il senso di una tragedia che senso non ha. Chiesa gremita, in prima fila i parenti, il padre Valentino, la madre Susi e la sorella Federica devastati dal dolore. Increduli per una morte che non si sanno spiegare.

"Ieri durante la veglia qui in chiesa - ha detto don Paolo Gibelli, parroco di Cerese che ha celebrato il rito funebre - il nonno di Rebecca mi ha raccontato un episodio che mi ha fatto molto pensare. Un anno fa la zia di Rebecca è morta e la piccola, che le era molto affezionata, aveva confidato al nonno, nell'innocenza dei suoi quattro anni, che le sarebbe piaciuto andare in cielo per vedere ancora la zia. Quasi un presentimento".

Ai piedi dell'altare la bara bianca ricoperta di fiori, una foto di grandi dimensioni di Rebecca con un bel cappello bianco in testa. 

"Appena saputo della morte di Rebecca - ha detto ancora don Gibelli durante l'omelia - ho telefonato a Valentino e Susi. Suo padre mi ha detto che fino all'ultimo hanno sperato in un miracolo, che non c'è stato. Mentre la madre mi chiedeva perché, perché Gesù le ha portato via la sua bambina. Una risposta non c'è, ma questo è il momento per tutti di trasformare il dolore e la rabbia in amore e aprirsi anche alle altre sofferenze del mondo. Pensiamo ai bambini che sono morti e muoiono in mare nel tentativo di arrivare in Italia dalla Libia, oppure ai piccoli uccisi a Gaza. Tutte tragedie alle quali è difficili trovare un senso".

Poco prima del termine del rito funebre, don Gibelli ha letto un messaggio che il Vescovo di Mantova Roberto Busti ha inviato ai genitori per dimostrare la propria vicinanza. Nelle prime file anche il sindaco di Borgo Virgilio Alessandro Beduschi, in lacrime, e gli assessori Elena Dall'Oca e Francesco Aporti.

Ma in chiesa c'erano anche le maestre della scuola dell'Infanzia Cerese 1, i suoi compagni di scuola con i loro genitori. Tutte persone che avevano conosciuto la bambina, un angioletto che ora è volato in cielo. Insieme a quei palloncini che le piacevano tanto.

Dopo la messa la salma è stata trasportata al cimitero di Pietole per la tumulazione.

Emanuele Salvato