Mantova, Laura Patrizi e Carlo D’Apolito sono i nuovi dirigenti di Squadra Mobile e Polizia Stradale

MANTOVA, 9 gen. – E' la dottoressa Laura Patrizi la nuova dirigente della direzione della Squadra Mobile della Questura di Mantova subentrando alla dottoressa Loredana Vento, cui è stato conferito l'incarico di dirigente dell'Ufficio Tecnico Logistico Provinciale della Questura.

La dottoressa Patrizi ha iniziato la sua carriera nella Polizia di Stato nel 1994 alla Questura di Verona, ove ha prestato servizio presso l' U.P.G.SP e la Squadra Mobile; successivamente, è stata trasferita a Roma, presso l'Ispettorato Viminale prima, e l'Ufficio Digos della Questura poi.

Nel 2002 è giunta alla Questura di Mantova ove ha ricoperto gli incarichi di Dirigente dell'Ufficio Personale e dell'Ufficio Immigrazione. Successivamente, dal maggio 2010 all'ottobre 2012, ha diretto la Sezione Polizia Stradale di Mantova, dopo di che ha ottenuto l'incarico all'Ispettorato P.S. presso la Camera dei Deputati di Roma, incarico che l'ha occupata sino a qualche giorno fa.

Sempre da ieri, ha preso servizio il nuovo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Mantova, dott. Carlo D'Apolito, che ha sostituito il dott. Stefano Caleffi.

Napoletano, il dott. D'Apolito proviene dalla Polstrada di Sondrio, ove, dal 2014 - dopo la frequenza del corso di formazione presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma -, era stato assegnato con incarico di Dirigente.

Dopo la presentazione, ieri, dei due nuovi dirigenti al Prefetto Lombardi, questa mattina il Questore Pagliazzo Bonanno ha presentato ufficialmente il nuovo Dirigente della Squadra Mobile, dottoressa Laura Patrizi, al Procuratore Capo della Repubblica di Mantova, dottoressa Manuela Fasolato.

Nella circostanza, il Procuratore Capo, formulando gli auguri di buon lavoro al nuovo capo della Mobile, ha auspicato un sempre maggiore impegno nello svolgimento dell'attivitĂ  propria della Polizia Giudiziaria, al fine di consolidare sempre piĂą il rapporto con l'Ufficio da lei diretto, avendo costantemente presente l'obbiettivo primario rappresentato dalla salvaguardia dei valori fondamentali garantiti dalla Legge.