Quingentolart 2023 tra clownerie e videomapping Appuntamento il 28, 29, 30 luglio nella piazza di Quingentole

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Gemaakt op 24 juli 2023

Gepubliceerd op 24 juli 2023

QUINGENTOLE, 24 lug. - Giunge alla seconda edizione il nuovo ciclo di QUINGENTOLART, storica manifestazione dedicata alla performance dal vivo, che grazie al contributo degli Emblematici Provinciali di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Mantovana è tornata ad animare la piazza di Quingentole per il triennio 2022-2024.

Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha sancito il rilancio del festival, il Comune di Quingentole in collaborazione con la cooperativa culturale Zero Beat, annuncia un cartellone ricco di eventi e di ospiti.

Due sono gli ambiti performativi che trovano spazio nella rinnovata rassegna. Come da tradizione, vi sarà il teatro di strada, affiancato però da quello che, nella sua innovatività, è diventato ulteriore elemento caratterizzante di Quingentolart: il videomapping, forma di arte dal forte impatto visivo, capace di coniugare tecnica e valorizzazione del patrimonio architettonico locale. Sul fronte degli spettacoli, la scelta di quest'anno è ricaduta sulla clownerie, che avrà ampio spazio, declinata in forme diverse, dal bubble clown alla giocoleria, dai giochi musicali al clown-cabaret.

Nelle sere del 28, 29 e 30 luglio a partire dalle 19.00 sarà possibile per grandi e piccini partecipare ad animazioni e spettacoli. Aprirà le danze venerdì 28 luglio il burattinaio Giorgio Gabrielli, con Pulcinella libera tutti, seguito da Il sogno del clown Gambe in spalla, uno spettacolo unico nel suo genere che tra poesia, comicità e bolle di sapone, lascerà il pubblico a bocca aperta. Sabato 29 luglio sarà la volta degli Spavaldi e del loro concerto patafisico Fluxus, cui seguirà la giocoleria esilarante e poetica di Pass Pass e del suo Clowndestino. La sera conclusiva, domenica 30 luglio, vedrà susseguirsi sul palco Maurizio Corniani, che insieme al musicista Stefano Borghi porterà in scena l'interessante contaminazione tra teatro di figura e percussioni Burattini tim tum tam, e - a chiudere la kermesse - Angela Delfini, con il one woman show Tutto in un soffio, strabiliante centrifuga di classici da cabaret con tanti rimandi visuali al mondo del cinema.

Per tutto Quingentolart, in seconda serata, la facciata della Chiesa di Quingentole si trasformerĂ  in uno schermo grazie alle sorprendenti proiezioni in videomapping di ZERO BEAT e del visual artist residente per l'edizione 2023, Pietro Grandi, artista mantovano con all'attivo concerti, eventi culturali, festival in Italia e all'estero, oltre a collaborazione prestigiose del calibro di Moni Ovadia, Edoardo Sanguineti, Luciano Ligabue, Roberto Bolle, Andrea Bocelli.

Tutte le sere, a partire dalle 19.30, animazioni per grandi e piccini con I giochi antichi di Roberto: giochi tradizionali, semplici, coinvolgenti, fatti rigorosamente con materiale di recupero. Un'occasione per ricreare socialitĂ , un'attivitĂ  digital detox per tutti, in special modo per le nuove generazioni.

Ovviamente non può mancare l'elemento culinario: per la gioia del pubblico, le associazioni quingentolesi Avis e Amatori Calcio saranno ai fornelli e tra i tavoli dello stand gastronomico che quest'anno sarà allestito nella piazza principale.

Ma le novità non finiscono qui. E' prevista una data "Quingentolart OFF" domenica 6 agosto. Off in tutti i sensi, in quanto si spegneranno le luci della piazza, il cielo diventerà lo schermo e protagoniste saranno le stelle. Accompagnato dalla voce delle guide di Alkémica, il pubblico, sdraiato o seduto, potrà scoprire le costellazioni, le nebulose e i pianeti che illuminano i nostri cieli.

Inoltre durante la prima serata sarĂ  lanciato un contest internazionale che porterĂ  artisti emergenti a proiettare propri lavori di videomapping nell'edizione 2024 di Quingentolart. A giorni sarĂ  pubblicato il bando sul sito di Zero Beat e del Comune di Quingentole.

Oltre al contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Mantovana, è da segnalare il sostegno che diversi esercenti di Quingentole e dei comuni limitrofi hanno scelto di dare la manifestazione, che con il suo palinsesto di proposte innovative e di respiro internazionale si rivolge non solo al prezioso borgo di Quingentole, ma a tutto l'Oltrepò.