1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Giovedi, 28 Novembre 3:36:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Quando è festa, è festa

Islanda Reykjavik Vista5Lo scorso 25 Dicembre, sul gruppo Facebook Italiani d'Islanda, un tizio ha lanciato un appello: sapete dirmi dove posso OGGI comprare le sigarette? Probabilmente era nuovo di queste parti e non sapeva che qui, le feste, sono ancora feste.

Non che il periodo natalizio non sia l'apice del consumismo. Negli ultimi giorni prima della Vigilia i negozi sono aperti fino alla sera tardi e le aperture domenicali per supermercati e grande distribuzione sono la norma per tutti i dodici mesi dell'anno.

Esiste ancora peró un limite ancora invalicabile, una regola che delimita l'essenziale dal superfluo, il vitale dall'abitudine. Nel primo pomeriggio della Vigilia i supermercati chiudono, gli autobus si fermano, le strade si svuotano e alla stragrande maggioranza degli islandesi é concesso il privilegio di passare quelle poche decine d'ore di feste in famiglia.

E se il tizio che aveva dimenticato le sigarette deciderá di passare a Reykjavík le ultime ore dell'anno, stia attento a non commettere il mio stesso errore. Il primo Capodanno passato qui, infatti, approffitai del bel tempo per andare in cittá ad assistere ai tanti pubblicizzati fuochi d'artificio di fine anno a Reykjavík. Pensai di partire in anticipo, fermarmi a mangiare qualcosa in qualche locale del centro e poi salire sulla collina da dove assistere allo spettacolo pirotecnico. Pessima idea.

Non vi era nulla aperto, a parte i ristoranti degli hotel ingolfati di turisti. Solo dopo mi fu spiegato che qui, per tradizione, si esce solo dopo la mezzanotte. Ma, tradizione o no, rimane il fatto che i potenziali clienti esistono (quantomeno i turisti e i numerosi stranieri che vivono a Reykjavik), ma non importa. Che sia regola scritta o solo una convenzione non saprei dire, ma il risultato é che qui, quando é festa, é festa. Anche in tempi di disoccupazione. Anche in tempo di crisi economica. Con tanti saluti al mito della della deregolarizzazione come antidoto al calo dei consumi tanto caro al pensiero dominante italico del nuovo milllenio.

(g.f.)


Ultimi Articoli

28 nov, 2024

Approvati gli indirizzi per le nuove infrastrutture di ricarica riguardanti i veicoli alimentati ad energia elettrica

MANTOVA, 28 nov. - La Giunta Palazzi martedì 26 novembre ha…
28 nov, 2024

Prima del 7 ottobre, al Carbone la rassegna di film e incontri che raccontana come erano Gaza e Beirut prima della guerra

MANTOVA, 28 nov. - Com'era la vita a Gaza e Beirut, primo che la…
28 nov, 2024

Salute, con il Parkinson almeno 40 sintomi oltre al tremore. Il 30 novembre si celebra la Giornata nazionale

ROMA, 28 nov. - "Il Parkinson non è una malattia", bisogna…
28 nov, 2024

Finanziamento ai partiti, no del Quirinale a cambio del 2 per mille che raddoppierebbe i fondi

ROMA, 28 nov. - Il Presidente della Repubblica, Sergio…
27 nov, 2024

Cgil e Uil contro la Finanziaria, sciopero generale con manifestazione il 29 novembre

MANTOVA, 27 nov. - Confermato lo sciopero generale di 8 ore…
27 nov, 2024

Abeo Mantova, servono nuovi volontari per garantire le attività in ambito pediatrico dell’Associazione

MANTOVA, 27 nov. - L'associazione Abeo Mantova ha la necessità…

OCM Tempo d'Orchestra

Partner

OficinaOCM2 Dedicated
IlNotturno1 Dedicated

Sport media

Calcio Mantova1911 1
Basket Sting1

Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information