Emmanuel Carrère al Festivaletteratura: un viaggio nella realtà oscura e nell'animo umano

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Gemaakt op 04 september 2024

Gepubliceerd op 04 september 2024

MANTOVA, 04 set. - Il Festivaletteratura di Mantova è iniziato oggi con uno degli eventi più attesi della rassegna: l'incontro con Emmanuel Carrère, celebre scrittore e "profondo indagatore dell'animo umano", come lui stesso si è definito.

Nella suggestiva cornice di Piazza Castello, Carrère ha dialogato con il critico letterario Vincenzo Latronico in un evento intitolato "La vita ha più immaginazione di me".

Carrère è noto per la sua capacità di narrare vicende quotidiane e di cronaca con uno sguardo empatico e preciso. Autore di opere come "Limonov", "L'avversario" e "Vite che non sono la mia", Carrère si è spesso confrontato con temi oscuri e tragici, dall'eredità del passato nazista del nonno alla drammatica cronaca dell'attentato al Bataclan del 2015.

Durante l'incontro, lo scrittore ha esplorato il potere della narrazione come mezzo per affrontare i fantasmi del passato e alleggerire il peso del dolore. Ne è scaturito un dialogo intenso, che non ha mancato di toccare le corde più profonde dell'animo umano, offrendo al pubblico uno sguardo unico sulla complessità della vita e della storia.

L'incontro, in collaborazione con l'Institut Français Italia, è stato condotto in francese con interpretazione consecutiva in italiano, rendendo accessibile a tutti la profonda riflessione che caratterizza l'opera di Carrère.

(l.t.)

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