Vetrina Festival: sabato ad alti contenuti con Francesca Fagnani e Gigi Riva, Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli, Emanuela Anechoum e Mohamed Maalel, Massimo Recalcati, Sorj Chalandon e Lorenzo Tondo con Gigi Riva, Andrés Montero e Elif Shafak

Gegevens

Gemaakt op 07 september 2024

Gepubliceerd op 07 september 2024

MANTOVA, 07 set. - Dopo la grande giornata di ieri, la kermesse mantovana arrivata al penultimo giorno promette un altro ricco programma di incontri.

Tra i tanti ospiti anche Francesca Fagnani con Luigi Caracciolo, Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli, Emanuela Anechoum e Mohamed Maalel, Massimo Recalcati, Richard Sennett con Marco Filoni, Sorj Chalandon e Lorenzo Tondo con Gigi Riva, Andrés Montero e Elif Shafak con Olga Campofreda.

Ecco una serie di eventi che vi segnaliamo all'interno della nostra "vetrina festival".

148 ROMA DAGLI ATTICI AI BASSIFONDI
Francesca Fagnani e Gigi Riva con Luigi Caracciolo
12:15 Piazza Castello 7,50€ s
A volte Roma fa la stupida la sera, per parafrasare la celebre canzone: le situazioni di degrado e criminalità scaturite da un fi tto sottobosco di affari poco puliti si estendono nella Capitale –proprio come in un albero – dai rami fino alle radici. Che si parli dei vicoli più malfamati, delle piazze di spaccio di periferia o degli attici in cui le classi più facoltose cercano di arricchirsi senza scrupoli, la città capitolina sale spesso agli onori della cronaca (nera): per raccontare di un mondo in cui "la realtà ha più fantasia della finzione", si incontrano sul palco il giornalista Gigi Riva – che in Ingordigia ha trattato della vicenda delle incredibili truff e milionarie del broker Massimo Bochicchio – e la conduttrice di Belve Francesca Fagnani, che con Roma criminale ha disegnato una mappa di alleanze, rivalità e attività dei clan malavitosi della città.
Per guidare il pubblico in questo labirinto di inganni e violenze, in cui non valgono le regole comuni, interverrà come moderatore il criminologo Luigi Caracciolo.

159 LA DANZA DELL'ALBICELESTE
Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli
14:45 Piazza Castello 7,50€ s
Il 18 dicembre 2022 l'Argentina batteva la Nazionale francese ai rigori, laureandosi campione ai Mondiali di calcio in Qatar. Ben prima di questo recente trionfo, però, molti giocatori dell'Albiceleste sono entrati nella leggenda: Federico Buff a e Fabrizio Gabrielli (autori di La milonga del Fútbol) porteranno il pubblico in un viaggio temporale che, dagli inizi del Novecento, passa per gli scudetti del Napoli del 1987 e 1990 e arriva fi no al giorno in cui un giovanissimo Lionel Messi parte per Barcellona. Renato El Tano Cesarini, Omar El Cabezón Sívori e il Pibe de Oro Diego Armando Maradona sono tre calciatori iconici che condividono un po' di sangue italiano, la cui storia ha valicato i confi ni dello sport per entrare nella cultura popolare. Attraverso le loro gesta sportive ripercorreremo la storia del calcio argentino, da alcuni descritto come "un tango ballato su un campo d'erba".

165 CRESCERE TRA CULTURE DIVERSE
Emanuela Anechoum e Mohamed Maalel con Giulia Cuter
passports - intersezioni: generazioni a confronto
16:30 Museo Diocesano 7,50€
Cosa signifi ca vivere tra due o più culture e cosa signifi ca farlo nel nostro paese? Due romanzi, con al centro la figura paterna, raccontano le diffi coltà ma anche le opportunità di appartenere a più mondi. Così Mohamed Maalel in Baba cerca di recuperare il rapporto conil padre e insieme conoscere meglio il suo paese, la Tunisia, mentre la protagonista di Tangerinn â€“ scritto da Emanuela Anechoum – solo alla morte del padre va a ripercorrere la storia del genitore in Marocco. Due voci letterarie che mostrano la ricchezza della narrativa italiana contemporanea.

173 UNA LEGGE PER LA VITA
Massimo Recalcati
17:00 Piazza Castello 7,50€ s
"L'essenziale del cristianesimo incrocia l'essenziale della psicoanalisi: consegnare l'uomo al compito di essere fedele alla Legge del suo desiderio, ai suoi talenti, alla sua vocazione". Può sembrare un azzardo accostare queste due aree ontologiche, se pensiamo che Freud riteneva la religione un'illusione e un delirio dell'uomo; eppure secondo Massimo Recalcati è possibile leggere Antico e Nuovo Testamento per comprendere meglio le radici della psicoanalisi. Il rapporto tra i testi sacri e la teoria dell'inconscio della mente umana è da tempo al centro delle rifl essioni dell'autore che, con La legge del desiderio, commenta e rilegge alcuni passaggi iconici dei Vangeli per meglio comprendere come vita, morte e desiderio siano riconducibili a due discorsi "considerati eterogenei e radicalmente alternativi".

188 LO SPETTACOLO DEVE CONTINUARE
Richard Sennett con Marco Filoni
19:15 Piazza Castello 7,50€ s
Lo abbiamo visto tutti, in televisione, nei talk show, nelle interviste ai telegiornali: spesso in ambito politico le occasioni di confronto si trasformano quasi in pièce teatrali in cui l'aspetto performativo di leader e rappresentanti di governo diventa preponderante rispetto al discorso in sé. Che alla forma venga data priorità rispetto al contenuto è un fenomeno riscontrabile
non solo sui palcoscenici mediatici, ma anche nella vita quotidiana e al modo con il quale ci si rapporta agli altri individui. Il sociologo e scrittore statunitense Richard Sennett (L'uomo flessibile, Costruire e abitare, Progettare il disordine) è un grande studioso delle infl uenze dei modelli economici e dell'ambiente urbano sul comportamento dei singoli e ha recentemente concentrato le sue rifl essioni su ciò che egli stesso defi nisce rule by acting, la performance messa in atto dai demagoghi sui palchi della politica mondiale. Parlando del potere esercitato da carisma, doti retoriche e gestualità, l'autore di La società del palcoscenico analizzerà insieme al fi losofo Marco Filoni luci e ombre di questa arte troppe volte ambigua.
L'autore parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.

191 GUERRA ED ETICA DEL GIORNALISMO
Sorj Chalandon e Lorenzo Tondo con Gigi Riva
21:15 Palazzo San Sebastiano 7,50€
Come aff ermava il premio Pulitzer Ernie Pyle, "non mi pagano per essere obiettivo, ma per raccontare tutto quello che vedo e che sento, e per farlo con forza, con tutta la mia anima". Nel mondo del giornalismo in contesti di guerra è necessario documentare la verità in maniera incontrovertibile, "per riportare i fatti in maniera lucida" e mettere il pubblico di fronte alla realtà che, a volte, viene distorta dai media o resa edulcorata in nome di un falso equilibrio. Sorj Chalandon (La quarta parete, Chiederò perdono ai sogni) ha lavorato per oltre trent'anni come reporter del quotidiano Libération, raccontando dell'Iraq, dell'Afghanistan, del Libano e dell'Irlanda del Nord e insieme a Lorenzo Tondo (Il Generale), che per il Guardian ha seguito fin dall'inizio il confl itto in Ucraina, si interrogherà al Festival sul modo in cui negli anni è cambiato il contesto comunicativo, sulla lotta alla propaganda e sull'imparzialità di chi testimonia gli orrori delle zone di guerra. Modera l'incontro Gigi Riva (L'ultimo rigore di Faruk, I muri del pianto), già inviato sui fronti della ex-Jugoslavia e del Medio Oriente.
Sorj Chalandon parlerà in francese, con interpretazione consecutiva in italiano.
In collaborazione con l'Institut Français Italia.

193 PROFESSIONE CANTASTORIE
Andrés Montero con Federico Buffa
21:15 Aula magna del seminario Vescovile 7,50€
Il potere ipnotico di chi sa raccontare con trasporto una storia è ben rappresentato dalla vicenda della Sherazade di Le mille e una notte e d'altra parte, ancor prima dell'utilizzo della scrittura, la tradizione orale rappresentava l'unico sistema di trasmissione del patrimonio culturale dei gruppi umani. Canti, rituali, favole, leggende sono arrivate fi no a noi e la loro atmosfera magica e onirica si riverbera perfettamente nei romanzi dello scrittore Andrés Montero: direttore della Scuola di letteratura e tradizione orale Casa Contada, da tempo si occupa di diff ondere e salvaguardare memoria e tradizioni cilene, sia attraverso il teatro con la compagnia La Matrioska, sia nelle sue opere che sanno mescolare il fi abesco e il grottesco. L'autore di La morte goccia a goccia, Tony Nessuno e L'anno che abbiamo parlato con il mare spiegherà a Federico Buffa perché "raccontare storie è una alternativa al tempo che corre delle città".
L'autore parlerà in spagnolo, con interpretazione consecutiva in italiano.

195 UNO SCRITTORE NON HA IDENTITÀ
Elif Shafak con Olga Campofreda
21:30 Piazza Castello 7,50€ s
Così diceva Elif Shafak, intervistata dalla redazione di Festivaletteratura nel 2019, spiegando che le porte della letteratura devono essere sempre aperte, in modo da potersi connettere a ogni persona. Amplifi cando con maestria questa idea relazionale, Shafak unisce non solo differenti culture, ma anche il tempo e lo spazio in I ricordi dell'acqua, collegando la Londra moderna con la Mesopotamia di Assurbanipal in un'opera che riprende i temi che la rendono cantrice tra le più infl uenti della Turchia contemporanea e delle sue storture. L'autrice turco-britannica (La bastarda di Istanbul, L'isola degli alberi scomparsi) pone sempre al centro del suo pensiero la rifl essione sui diritti umani, delle donne e degli esclusi, ragionando di identità, religione e femminismo in relazione alla società odierna e del paese natale. La incontra al Festival Olga Campofreda (Ragazze perbene), per dare ancora una volta, con coraggio, voce a chi è costretto al silenzio.
L'autrice parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.

----

Scaricate gratuitamente il programma e la mappa del Festivaletteratura. Le versioni cartacee sono anche reperibili nei principali punti di interesse del Festivaletteratura.