'Generare il futuro: dalla scuola alla città' presentati gli interventi già attuati e quelli in programma nei prossimi tre anni

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Gemaakt op 22 oktober 2024

Gepubliceerd op 22 oktober 2024

MANTOVA, 22 ott. - "Generare il futuro: dalla scuola alla città" è il titolo del progetto, già avviato da un paio di anni, di cui ieri sono state presentate, di fronte al folto pubblico presente nella scuola primaria Pietro Pomponazzo, le attività in corso e quelle che verranno realizzate nei prossimi tre anni.

Aspetti e progetti che sono stati illustrati dal sindaco Mattia Palazzi, dall'assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, dall'assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e da altri assessori della Giunta comunale.

Si tratta di un progetto complessivo di rigenerazione urbana sostenibile, che ha l'obiettivo di trasformare interi quartieri partendo dalle scuole, rendendole hub di comunità grazie ai quali le famiglie, i bambini e i ragazzi possano trovare una risposta ai bisogni di conciliazione di vita e lavoro, formazione e crescita.

Sono interessate le scuole primarie Pomponazzo, Martiri di Belfiore, don Mazzolari, don Tazzoli e la scuola secondaria di primo grado Bertazzolo destinate a diventare spazi polifunzionali aperti alle esigenze dei rispettivi quartieri anche in orari extrascolastici.

Gli interventi degli amministratori hanno messo a fuoco gli obiettivi e le strategie, ripercorrendo le tappe già raggiunte nei due anni trascorsi da quando il progetto ha preso il via, condividendo i passi futuri, come il percorso di animazione territoriale che accompagnerà gli interventi materiali, di ristrutturazione e ampliamento degli edifici scolastici, e l'implementazione di nuovi servizi per le famiglie.

Il progetto, che impegna 16,5 milioni di euro, è finanziato con fondi strutturali e di investimento europei tramite Regione Lombardia. Una parte di questi fondi, 10 milioni, sono destinati a opere pubbliche riguardanti gli edifici scolastici, come la ricostruzione della palestra della Martiri di Belfiore, ma anche per la riqualificazione funzionale e il potenziamento della fruizione degli spazi della biblioteca Gino Baratta e dello Spazio Santagnese10.

"È un progetto di durata pluriennale (2021-2027) che ha una importante ricaduta sulla città grazie al bando europeo che ci consente di realizzare più servizi per un valore di circa 6 milioni di euro per opere legate agli ambienti scolastici – ha precisato l'assessore Serena Pedrazzoli -. Le azioni che avvengono all'interno delle scuole hanno una ricaduta positiva per tutto il quartiere.

Questo bando interessa diversi settori, dalla pubblica istruzione alla cultura, ai servizi bibliotecari, al welfare, alla mobilità sostenibile, ai lavori pubblici per creare nuovi spazi all'interno delle scuole per renderle più permeabili in un'ottica di scuole aperte. È un bando di rigenerazione urbana a favore di tutti i cittadini, con percorsi di alfabetizzazione anche digitale e una serie di iniziative volte a rendere migliore il vivere nella nostra città".

"Saranno realizzati interventi – ha sottolineato il sindaco Palazzi - per rendere le scuole più sicure e moderne e ci saranno più attività per i ragazzi e le loro famiglie con un'offerta formativa al passo con i tempi. Ci saranno più strumenti per conciliare la vita, la scuola e il lavoro, i servizi sociali saranno più efficienti e inclusivi, nell'ottica di una collaborazione più forte tra le realtà cittadine. Le scuole coinvolte diventeranno sedi per l'integrazione, per alleggerire il carico sulle donne nelle famiglie, per il divertimento e per ricostruire una condizione di recupero del senso di comunità. Interventi, attività e servizi per riconnettere ciò che riguarda tutti e valorizzare la centralità della scuola".

Generare il futuro ha preso il via con un attento percorso di ascolto, per capire i bisogni e i desideri dei quartieri. Il progetto procederà nel suo percorso attraverso momenti di attivazione della città, delle realtà associative e dei singoli cittadini. La strategia intende valorizzare le caratteristiche dei quartieri e prevede di puntare sulla cultura e sul turismo sostenibile come opportunità e convivenza, fornire nuovi servizi per quartieri più vivi e vivibili, investire sulla nostra storia, sull'ambiente e sull'innovazione per creare integrazione, promuovere lo sport come chiave per creare aggregazione.

Nel corridoio della scuola Pomponazzo i partner del progetto e gli assessori presenti hanno risposto alle domande del pubblico che ha potuto quindi approfondire i vari aspetti delle azioni, delle attività previste e degli interventi strutturali programmati. Al termine della presentazione è stato offerto un buffet accompagnato da un intrattenimento musicale.