Inaugurato il giardino in memoria delle vittime della strage di Ustica nel verde tra i viali Galilei e Alfieri

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Gemaakt op 07 oktober 2024

Gepubliceerd op 07 oktober 2024

MANTOVA, 07 ott. – Con l'inaugurazione dei "Giardini Vittime della Strage di Ustica" la città ha un nuovo spazio per tenere viva la memoria di uno dei più tragici eventi della storia italiana. Sono passati 44 anni da quel 27 giugno del 1980 quando il DC-9 Itavia, partito da Bologna con destinazione Palermo, fu abbattuto all'interno di un episodio di guerra aerea, precipitò in mare e causò la morte delle 81 persone a bordo.

Cinque dei passeggeri erano mantovani: le sorelline Tiziana e Daniela Marfisi, rispettivamente di 5 e 10 anni che erano in volo con i nonni materni, i siciliani Paolo Licata e Marianna Siracusa che per diversi mesi dell'anno abitavano a Mantova); Rita Guzzo, Lorenzo Ongari e Alberto Bonfietti, fratello di Daria, la fondatrice nel 1988 dell'Associazione che ha sempre continuato a reclamare una verità che ad oggi non è stata raggiunta nella sua interezza.

La sorella di Lorenzo, Emma Ongari, presente alla cerimonia, ha fondato negli anni Novanta il "Comitato mantovano per la veritĂ  sulla strage di Ustica" che attraverso iniziative culturali in cittĂ  e provincia ha contribuito e contribuisce alla memoria e alla ricerca della veritĂ .

Non è un caso che il luogo scelto dall'Amministrazione comunale per intitolarlo Giardini Vittime della Strage di Ustica sia nell'area verde compresa tra i viali Galilei e Alfieri, in Valletta Paiolo, il quartiere in cui risiedevano le due piccole Marfisi.

La cerimonia di inaugurazione della targa commemorativa si è svolta oggi pomeriggio alla presenza delle autorità locali, di parenti delle vittime, di numerosi cittadini e del Gonfalone del Comune di Mantova con gli agenti della Polizia locale. Durante la cerimonia sono intervenuti il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli e il presidente dell'Associazione Parenti Vittime Strage di Ustica Daria Bonfietti.

Dopo lo scoprimento della targa, l'attrice e autrice di teatro Fiorenza Menni ha letto alcuni brani relativi alla tragica vicenda, compreso il testo della sentenza del giudice Rosario Priore che nel 1999 confermò l'abbattimento dell'aereo civile italiano in tempo di pace, ma in uno scenario di guerra aerea di cui tuttora rimangono senza nome gli effettivi protagonisti.

A conclusione della cerimonia, la preghiera e la benedizione da parte di don Roberto Rezzaghi della Parrocchia di San Pio X. L'Amministrazione comunale di Mantova ha deciso all'unanimitĂ  di intitolare un giardino in cittĂ  alla memoria della strage di Ustica perchĂŠ "condivide con le Associazioni la necessitĂ  di mantenere viva la memoria per conservare costantemente l'attenzione degli italiani su questa tragica vicenda", come si legge nel testo della Proposta di Delibera di Giunta dello scorso 27 maggio.".

"È importante mantenere vivo il ricordo di un momento buio della nostra storia - ha dichiarato il vicesindaco Buvoli -, legato a un caso, purtroppo, non ancora chiuso e che è costato la vita a ottantuno persone, anche di giovanissima età, tra cui cinque mantovani".

"Per me non è facile, come capirete, parlare di quel tragico evento â€“ ha detto Daria Bonfietti –, ringrazio l'amministrazione comunale e la cittĂ  di Mantova per aver dato un segnale concreto, attraverso l'intitolazione di questi giardini, della memoria delle vittime della strage di Ustica, per non dimenticare. Un modo importante per creare emozioni e far riflettere".

Infine, ha sottolineato: "Chiediamo e pretendiamo una risposta finale su questa vicenda, ancora aperta, per tutte le vittime, per noi parenti e anche per la dignitĂ  del nostro Paese".