Ue, Draghi: 'Singoli Paesi troppo piccoli per affrontare le sfide'

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Gemaakt op 01 oktober 2024

Gepubliceerd op 01 oktober 2024

BRUXELLES, 01 ott. - Per l'ex presidente della Bce Mario Draghi "i singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide", poste dall'attuale contesto internazionale, dice nella sede del think tank Bruegel, a Bruxelles.

"In molti settori serve dimensione e si ottiene solo se ci integriamo. Allora avremo i soldi, ma la prima cosa per le imprese medio piccole è essere in grado di crescere. E non abbiamo la dimensione" necessaria a che le Pmi possano crescere e raggiungere dimensioni piĂą grandi nell'Ue a causa delle "barriere nazionali" ha affermato ieri Draghi presentando il suo rapporto sulla competitivitĂ  dell'Ue.

"L'alternativa a avere una strategia industriale europea non è, come pensano alcuni, non avere alcuna strategia industriale. No: è avere molte strategie industriali, scoordinate tra loro. Cosa che comporta molti svantaggi".

"E' quello che vediamo oggi - continua - significa lasciare ad ogni Stato membro decidere quali tecnologie sono strategiche, significa sacrificare la concorrenza, perché" le decisioni strategiche vengono prese "per lo più a livello nazionale, distorcendo l'allocazione delle risorse in Europa. E significa anche risultati scadenti", come dimostrano "alcuni recenti fallimenti di progetti nazionali di alto profilo. Capiamoci: voglio che l'Europa resti aperta, voglio parità di condizioni. Dobbiamo essere ambiziosi e puntare sull'innovazione", conclude.

(adnKronos)