Amleto apre la stagione del Festival Shakespeariano
- Gegevens
- Gemaakt op 03 juli 2024
- Gepubliceerd op 03 juli 2024
VERONA, 03 lug. - Giovedì 4 e venerdì 5 luglio al Teatro Romano di Verona apre il Festival Shakespeariano con la prima nazionale di "Amleto" per la regia di Davide Sacco. Sul palco interpreti del calibro di Francesco Montanari, Franco Branciaroli, Sara Bertelà , Francesco Acquaroli, Gennaro Di Biase, Raffaele Ausiello, Amedeo Carlo Capitanelli, Matteo Cecchi, Flavio Francucci, Caterina Tieghi.
Un allestimento hard rock che attualizza il più celebre dramma del Bardo, anche grazie alle musiche originali composte per l'occasione da uno dei frontman più carismatici della musica italiana come Francesco Sarcina.
"La scelta di questo progetto - spiega il regista in una nota -nasce da una ricerca personale e artistica sul tema dell'eredità e del confronto padri/figli, nonché sul passaggio generazionale. In questo senso, Amleto è per me il testo che maggiormente mi permette di affrontare questi temi. Nella mia visione, Amleto e il padre (non a caso Shakespeare li chiama entrambi Amleto) sono le due facce della stessa moneta, si assomigliano così tanto da diventare lo stesso personaggio. E Amleto figlio è così ossessionato dal padre perso che si trasforma in lui per vendicarlo, e Amleto padre è così connesso al figlio da non riuscire a lasciarlo andare, a lasciarlo crescere, a lasciarlo decidere in autonomia. Non è un caso che le età del cast siano tutte sfalsate di vent'anni rispetto all'originale. Non volevo che nello spettacolo ci fosse l'incoscienza della gioventù (forse l'unico personaggio che agisce senza riflettere è Laerte, in questa versione ancora più irascibile e violento), ma volevo che passasse la consapevolezza dell'età , l'essere orfani in età già adulta ma ugualmente impreparati a vivere, perché non si hanno avuto dai padri le giuste basi per avanzare o perché, semplicemente, non si è pronti.
In questo contesto, mentre i due Amleti (che condividono la parte testuale di Shakespeare) tessono il loro piano, riflettono e machiavellicamente agiscono (con il contraltare di Claudio, altrettanto riflessivo e costruito nell'escogitare il piano che lo manterrà al potere), assume forza il ruolo di Ofelia. Sarà lei alla fine l'unica a decidere realmente della sua vita, con un gesto netto e definitivo: il suicidio. Polonio, Rosencrantz e Guildenstern, la Regina, Laerte e Orazio gravitano intorno ai quattro protagonisti della vicenda e ne seguono e condizionano le sorti, ma senza poter realmente entrare nel loro mondo di dolore e oscurità ".
Info e prenotazioni: www.estateteatraleveronese.it
Ultim'ora
-
Roma-Udinese 3-0, prima vittoria giallorossa: Juric parte con tris
22 Sep 2024 20:03 -
Trump: "Se perdo contro Harris non mi ricandido più"
22 Sep 2024 19:18 -
Elezioni Brandeburgo, Spd in leggero vantaggio su Afd: exit poll
22 Sep 2024 19:07 -
Kate Middleton riappare in pubblico, in chiesa con William
22 Sep 2024 18:56 -
La lettera di Andreotti al generale Dalla Chiesa: "Conosco suo patriottismo". E lui: "Le sono grato"
22 Sep 2024 17:38
Seguici su: