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I cambiamenti e il futuro dell’agroalimentare al centro del Food&Science Festival: dal 16 al 18 maggio la nona edizione

Mantova FoodScience LocandinaMANTOVA, 17 apr. – Sarà un'edizione di Food&Science Festival particolarmente ricca e interessante quella che la città ospiterà da venerdì 16 a domenica 18 maggio, animata da 140 eventi e la partecipazione di oltre 170 ospiti tra cui spiccano l'astronauta Paolo Nespoli, il divulgatore scientifico Adrian Fartade e la campionessa olimpica Valentina Vezzali.

La nona edizione del Festival, promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, pone al centro dell'attenzione il tema Cambiamenti e affida scienziati, accademici, divulgatori, addetti ai lavori ed esperti la possibilità di confrontarsi sulle conseguenze e implicazioni che le trasformazioni nel consumo e nella produzione di cibo hanno sulle nostre tavole e nelle nostre vite.

Un tema particolarmente attuale e complesso con cui si deve confrontare il settore agroalimentare alle prese con il cambiamento climatico, tecnologico, economico, ma anche sicurezza e benessere alimentare, salute, equità sociale, tutela della biodiversità, che per tre giorni verrà esplorato da molteplici punti di vista grazie alla presenza di alcuni tra i principali esponenti del più attuale panorama scientifico e culturale.

Mantova FoodScience PresentazioneIl programma della nona edizione di Food&Science Festival è stato presentato questa mattina a Palazzo San Sebastiano con interventi di Alberto Cortesi, presidente Confagricoltura Mantova, dell'assessore all'Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari, dell'assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia Alessandro Beduschi e dei referenti dei vari partner dal Festival.

Dialoghi, tavole rotonde, laboratori, exhibit, visite guidate e degustazioni per una tre giorni che coinvolgerà tutta la città di Mantova e alcuni dei suoi luoghi più suggestivi, tradizionali e non: il Teatro Sociale, la Loggia del grano (conferenze e mostre), l'Atrio degli Arcieri e il Porticato del Cortile d'Onore del Palazzo Ducale (conferenze), Piazza Leon Battista Alberti (conferenze, laboratori), Piazza Concordia, Piazza delle Erbe (laboratori e bookshop), Piazza Mantegna (incontri) e Piazza Marconi (laboratori), Sala delle lune e dei nodi (conferenze), Sala delle Virtù della Palazzina di Bosco Fontana, via Goito (laboratori e mostre) e il Lago Superiore (Chiosco Zanzara).

Tutti gli eventi saranno gratuiti con registrazione obbligatoria sul sito del Festival. Le conferenze si articolano in 9 filoni tematici – Cambiamento climatico e adattamento agricolo; Tecnologie e innovazione; Transizione energetica; Governance e istituzioni politiche; Economia circolare e riduzione degli sprechi; Biodiversità e agroecologia; Comunicazione del cibo e nuovi stili di consumo; Equità sociale ed economica; Salute, cibo e nutrizione – pensati per analizzare i cambiamenti dell'agricoltura in tutte le sue sfaccettature.

Per i dettagli relativi a giorno, ora e luogo dei singoli appuntamenti, compresi quelli del programma scuole raccontati nella sezione dedicata, si rimanda alla sezione programma del sito del Festival, completamente rinnovato, https://www.foodsciencefestival.it/ 

Appuntamenti interdisciplinari che "sfuggono" ogni caratterizzazione, extra nel format e nel tema. Alcuni sono appuntamenti "storici" del Food&Science Festival, come la Rassegna stampa condotta dai giornalisti scientifici Marco Ferrari e Roberta Villa, che quest'anno si arricchisce della presenza del divulgatore Marco Martinelli (con il sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana), altri sono assolute novità. Tra queste, il format "Cosa resta", ideato dall'esperto di diritto Michele Fino, che ha l'obiettivo di raccontare al pubblico cosa è rimasto attuale e cosa è irrimediabilmente cambiato. Al centro dell'appuntamento che porterà a Mantova c'è un libro che ha fatto scuola nel campo della divulgazione scientifica: Contro Natura (Rizzoli, 2015), che a distanza di 10 anni dalla prima pubblicazione sarà discusso insieme ai suoi autori, Beatrice Mautino e Dario Bressanini.

Partono invece da uscite recenti o recentissime gli incontri con Giacomo Moro Mauretto, in arte @EntropyforLife, da pochissimo in libreria con Quando siamo diventati italiani (Mondadori, 2025); Giovanni Carrada, autore di Perché non parli (Johan & Levi editore, 2025) e Sara Urbani, redattrice de Il Bo Live - la cui ultima uscita è La scienza nascosta dei luoghi d'Italia (2025) - ed esperta di editoria, cultura e linguaggi nel contesto della comunicazione scientifica, che insieme si confrontano su come raccontare l'inestimabile patrimonio culturale italiano perché diventi un bene custodito e conosciuto da tutti; Eva Munter, in arte @chimica_in_pillole, che in Storie Periodiche (Apogeo, 2024), trasforma la tavola periodica in un immenso poema epico, con aneddoti incredibili dietro ciascuna delle sue ordinate caselle.

E se di chimica si occupa anche un altro amico del Festival, il comunicatore della scienza Ruggero Rollini, che racconta al pubblico "quello che le formule non dicono" durante la conferenza-spettacolo Sarò sintetico, ci fanno accomodare a tavola con Batman & Co. gli autori di Foodmetti, progetto editoriale che unisce cibo e fumetti, per la prima volta al Festival.

Altro incontro, altra tavola, questa volta nel passato. Ci fanno spazio A tavola con gli antenati Alice Testa e Nicolò Scialpi, divulgatrice di "storie di pietre e ossa" lei, archeologo e dottorando dell'Università di Ferrara lui. In coppia, guideranno il pubblico in un sorprendente viaggio indietro nel tempo per scoprire come i nostri antenati cacciavano e trasformavano le risorse naturali in pasti e, soprattutto, in che modo l'evoluzione tecnologica ha influenzato la nostra dieta e le strategie di sussistenza.

Immancabili poi i tour che accompagnano alla scoperta di Mantova e dei suoi dintorni. Per guardare con gli occhi della scienza le botteghe storiche cittadine tornano i tour della Scienza dei retrobottega in compagnia dei divulgatori Roberto Cighetti e Chiara Matilde Ferrari e della guida turistica Fiorenza Lodi (a cura di Confcommercio, Confesercenti e Confguide Mantova) e che quest'anno si arricchiscono del ciclo di laboratori e talk La bottega degli esperimenti, con gli artigiani delle botteghe cittadine, mentre una gita fuori porta lungo Riva della Madonna è quella a cura del Parco regionale del Mincio e Bioblitz Lombardia, che portano alla scoperta della Vita delle farfalle tra la riserva naturale Valli del Mincio e il Santuario delle Grazie.

Non mancano mai all'appello, rappresentando occasioni uniche per partecipare davvero, non solo come pubblico, al Food&Science Festival, workshop e degustazioni, gli ingredienti più vivaci dell'ampio menù della manifestazione. Partiamo dal cibo, anzi, partiamo dal formaggio, i cui segreti saranno al centro di diversi appuntamenti: quello con le divulgatrici scientifiche Antonella Losa e Giulia Tincani, che propongono un laboratorio interattivo tra gioco e degustazione per esplorare la storia, la scienza e i segreti dei formaggi; quello con Cornelio Marini, maestro assaggiatore di salumi e formaggi, che guiderà all'assaggio di alcune varietà di formaggio durante La Verticale (a cura di Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano); e quelli con Alessandra Biondi Bartolini, agronoma e il formatore Paolo Parisse, che si chiedono E se cambiassimo partner? affiancando al Grana Padano DOP il Marsala DOC, il Vermut IG e la Birra IGA, e Paola Calciolari, ambasciatrice dei sapori mantovani nel mondo, con cui sperimentare L'incontro perfetto tra tradizione e gusto, ovvero quello tra Grana Padano DOP e Mostarda Mantovana (tutti a cura di Consorzio Tutela Grana Padano).


Non può mancare lo spazio riservato all'olio, raccontato e soprattutto gustato durante le degustazioni di olio DOP Umbria e biologico con cui dare Olio, al palato (a cura di Assoprol), mentre di Umami si occuperanno le food-writers Sara Porro e Myriam Sabolla durante il loro workshop dedicato al "quinto elemento del gusto". Proprio come in un menù, spazio poi a drink, frutta e dolci: i primi, con il bartender Yuri Gelmini e Il Chimico sulla tavola, che illustrano le nuove frontiere dei cocktail NoLo, cioè a basso contenuto alcolico, in cui scienza e mixology si incontrano, i secondi durante il workshop sulla sferificazione della frutta con la pasticcera designer Nina Orria.

Per gli appassionati di giardinaggio, invece, il Festival ha il workshop perfetto: Vasi in evoluzione dove esplorare cambiamenti e sfide del giardinaggio sostenibile (a cura di Syngenta Flowers). Guidati dall'agronomo e paesaggista Antonio Sagaria e dal divulgatore Marco Martinelli, oltre a scoprire come il paradigma del giardinaggio stia cambiando per adattarsi alle nuove esigenze ambientali, i partecipanti avranno l'opportunità di mettere in pratica quanto appreso, costruendo il proprio vaso personalizzato sotto la guida esperta di due conduttori.

Conoscere la scienza che c'è dietro e dentro l'alimentazione sperimentando e giocando. Anche quest'anno l'offerta formativa del Food&Science Festival dedicata a ragazze e ragazzi, studentesse e studenti è ampia e varia, e si compone di un doppio palinsesto fatto di incontri, laboratori e installazioni pensati per rispondere a domande, dubbi e interrogativi legati ai tanti temi affrontati. Incontri dedicati ai più giovani e non solo, perché in molti casi invitano tutto il pubblico a partecipare. Di seguito un approfondimento, ma tutti i dettagli su luoghi, svolgimento, target e modalità di prenotazione sono disponibili sul sito del festival a questo link: https://www.foodsciencefestival.it/scuole/

Durante i laboratori del Food&Science Festival le domande sono tante, ma le risposte di più! Per esempio: come "costruire" un piatto ben bilanciato? A cosa stare attenti quando si fa la spesa? Come evitare gli sprechi alimentari? I più giovani potranno scoprirlo partecipando a Vivo sano. Alimentazione e salute a cura della Fondazione Umberto Veronesi, che con l'omonimo progetto si propone di promuovere l'importanza di una sana e corretta alimentazione per lo sviluppo e per mantenersi in salute. Un approccio simile viene proposto anche dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro che attraverso i quiz e i giochi del laboratorio Cosa mangiamo veramente sottolinea come alla base della prevenzione di numerose malattie, compresi i tumori, ci sia una sana alimentazione e guida alla conoscenza dei nutrienti e delle caratteristiche che compongono gli alimenti.

E a proposito di caratteristiche... quali sono quelle dello zucchero? Quanti tipi ne esistono? Questo e molto altro è al centro di Zucchero & Co. L'importanza della dolcezza, mostra e laboratorio a cura della Cooperativa Ossigeno e Momic, in collaborazione con Eridania Italia S.p.a., grazie alla quale esplorare la chimica, la storia e la geografia dello zucchero, fare il punto su quello che ha da dire la ricerca medica in questo campo e imparare a distinguere le bufale dalle notizie attendibili.

Dallo zucchero al formaggio, due laboratori con degustazione ormai imperdibili a Mantova: il primo, a cura del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, che ci porta A scuola di Parmigiano Reggiano alla scoperta del suo meraviglioso mondo tra territorio, tradizione, gusto e benessere, il secondo, a cura del Consorzio Tutela Grana Padano, per ripercorrere le fasi di produzione del Grana Padano Dop: un tesoro da mangiare, imparando come si produce e da cosa derivano il suo sapore e profumo caratteristico.

Dopo averli prodotti, però, gli alimenti devono essere imballati. Il modo in cui questo processo avviene, estremamente interessante, viene raccontato dal Politecnico di Milano che attraverso due dei suoi dipartimenti ne offre due letture da prospettive diverse. Una, installazione a cura del dipartimento di Design, che mette a fuoco gli Spazi Gustosi, presentando i progetti per una nuova esperienza di alimentazione nei contesti scolastici tramite simulazioni di autoproduzione, consumo condiviso e gestione del rifiuto alimentare; l'altro, il laboratorio a cura del dipartimento DCMC (Chimica, Materiali e Ingegneria chimica), che avverte: Ehi, non rompere le scatole! In questo caso, infatti, la sfida alla costrizione di confezione di un uovo permetterà di apprendere le funzioni dell'imballaggio alimentare, la sua importanza e la corretta gestione del suo smaltimento.

Infine, per rimanere in tema scatole, arrivano al Food&Science Festival le Science in a box, per avere la scienza sempre a portata di mano: una serie di kit didattici progettati dall'Unità Relazioni con il Pubblico e Comunicazione integrata del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con i ricercatori e le ricercatrici della rete scientifica per introdurre, approfondire o ripassare contenuti scientifici più o meno conosciuti, con l'obiettivo di ridurre la distanza percepita tra scienza e società e avvicinare le nuove generazioni alla scienza.

Ambiente, agricoltura, salute e alimentazione sono i pilastri su cui si sviluppano gli incontri dedicati al pubblico più giovane. Partiamo dal primo, l'ambiente: per tutelarlo è necessario conoscerlo, nei suoi cambiamenti e nelle sue manifestazioni, da quelle più comuni come le piogge alle più impetuose come i cicloni. Per questo è importante stare A testa in su, come spiega Alessio Perniola durante la conferenza spettacolo in collaborazione con Gruppo Tea, uno show coinvolgente per guardare il cielo con occhi diversi e stimolare curiosità e partecipazione attiva grazie a esperimenti e dimostrazioni. Un po' come succederà con Ecoradio, lo show-lab che invita ad accendere le frequenze della scienza per affrontare alcuni dei temi chiave della sostenibilità: dalle energie rinnovabili all'economia circolare, dal cambiamento climatico alle buone pratiche quotidiane, per capire come possiamo contribuire al futuro del pianeta con le nostre scelte di ogni giorno (entrambi a cura di Alessio Perniola e Multiversi).

È poi Deborah Piovan, imprenditrice agricola, a mettere al centro del discorso le opportunità e le sfide che l'agricoltura riserva alle nuove generazioni. A partire dalla propria esperienza, spiegherà come Coltivare il futuro guidando in un viaggio attraverso nuove tecnologie, sostenibilità e prospettive di lavoro che dimostra come questo mestiere possa rappresentare una scelta concreta e innovativa per il futuro (in collaborazione con Regione Lombardia).

Tra agricoltura e allevamento, andiamo verso la "Riscoperta" delle razze suine autoctone italiane e la valorizzazione dei loro prodotti con Gian Luigi Alfonso Restelli, responsabile divulgazione e formazione tecnica di Levoni (che cura l'incontro), pronto a far familiarizzare la platea di studentesse e studenti con le caratteristiche e peculiarità di queste razze, sottolineando le problematiche relative al loro allevamento, l'importanza del legame con il territorio e la necessità della loro salvaguardia ai fini del mantenimento della biodiversità.

Completano la panoramica due appuntamenti legati a cucina e alimentazione, ciascuno da un punto di vista diverso. Il primo, a cura del chimico Gabriele Pastori, che invita seguirlo tra Pentole e provette per capire quante e quali profonde connessioni legano chimica e cucina, il secondo con Enrica Favaro e Matteo Ghisolfi che invece tracciano La linea del cambiamento aiutando a definire i piccoli cambiamenti quotidiani che possono fare una grande differenza per la salute e il benessere, dando strategie pratiche e consigli concreti per metterli in pratica.

Il Festival è promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola. Si avvale di Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Mantova, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, Confcommercio Mantova, Confesercenti della Lombardia Orientale, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Fondazione BPA Poggio Rusco e Politecnico di Milano come partner istituzionali. Main partner sono Syngenta, Gruppo Tea, Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano e Consorzio Tutela Grana Padano; sponsor sono UniCredit, Levoni, Barilla, Agrofarma – Federchimica, Aispec – Federchimica e Inalca. Supporter Gruppo Saviola, Poste Italiane, Assoprol ed Eridania Italia. Sponsor tecnici De Simoni e Cucina da Manuale. Media partner ANSA, Rai Radio 3, Gruppo editoriale Athesis e AgroNotizie.

 


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