‘Una chiesa per il Principe’: tutta la storia della basilica palatina di Santa Barbara in un libro

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Gemaakt op 20 februari 2024

Gepubliceerd op 20 februari 2024

MANTOVA, 20 feb. – Un approfondito lavoro di ricerca e riorganizzazione durato più di tre lustri è all'origine del volume "Una chiesa per il Principe. La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova", LMI edizioni, che è stato presentato oggi proprio in Santa Barbara.

Un libro di quasi 300 pagine, curato dalla dott. Licia Mari, a cui hanno collaborato una ventina di autori, corredato da un ricco corredo fotografico.

Alla presentazione, introdotta da un momento musicale del m° Umberto Forni all'organo Antegnati, hanno partecipato il vescovo Marco Busca, mons. Giancarlo Manzoli, Rettore della basilica palatina, Licia Mari, curatrice del volume, il Soprintendente Gabriele Barucca e il prof. Massimiliano Guido del Dipartimento di Musicologia, Università di Pavia, sede di Cremona.

A metà del XVI secolo il duca Guglielmo Gonzaga fece costruire questo edificio all'interno del Palazzo Ducale come ampia chiesa pubblica in cui arte, liturgia e musica si fondessero in un'unica esperienza artistica, ottenendo una speciale giurisdizione ecclesiastica e un proprio messale includente la manifestazione musicale legata al cerimoniale.

Un connubio di musica e spiritualità di cui lo splendido e rarissimo organo Antegnati è il fondamentale testimone e interprete.

"L'origine del libro è legata al restauro dell'organo Antegnati che è stato completato nel 2006. Invece di limitare il volume alla straordinaria storia e al recupero dello strumento – ha precisato Licia Mari -, tenendo presente che il progetto unitario di Guglielmo Gonzaga metteva in connessione architettura, pittura, arredi sacri, liturgia e musica, si è pensato di unire tutti questi argomenti in un'unica opera.

Si tratta di un punto d'arrivo, come summa di tutto quanto si era prodotto precedentemente e, allo stesso tempo, aprire nuove porte per ulteriori ricerche più dettagliate. Purtroppo varie vicende hanno fatto slittare di vari anni la nascita di questo volume ed è con autentica gioia che oggi riusciamo a presentare questo importante lavoro con anche nuovi contributi rispetto all'architettura, pittura, arredi sacri, liturgia e paramenti, alla musica, all'organo, alla monetazione legata a Santa Barbara, oltre ad un'appendice che comprende due recenti restauri di parti della chiesa".

"Il volume onora il grande lavoro che è stato fatto nel corso del tempo per il restauro e il recupero complessivo della basilica palatina, strettamente legato a quello per l'organo Antegnati che è dell'epoca della costruzione della chiesa nel 1565 – ha aggiunto mons. Manzoli -. È grazie all'interessamento di grandi amici negli anni Novanta se è stato possibile ottenere gli aiuti necessari per raggiungere questo risultato.

Questo libro aggiunge molto a quanto già si conosceva grazie ad una reale trattazione scientifica, affidata a più di venti autori, relativa all'intero patrimonio artistico e di produzioni culturali della basilica palatina di Santa Barbara".