L'attualità a scuola si può affrontare e analizzare anche con un magazine, l'esperienza di Bozzolo e del giornale Increscendo
- Gegevens
- Gemaakt op 14 juni 2022
- Gepubliceerd op 14 juni 2022
BOZZOLO, 14 giu. - La guerra, la musica, la politica, il volontariato, lo sport, la scuola e molto altro ancora. Interviste, cronaca, ma anche approfondimenti. Insomma un giornale, un magazine con tutti i crismi.
Curato nei dettagli e con una logica giornalistica invidiabile. Stiamo parlando di Increscendo, il magazine online realizzato dagli studenti dell'Istituto Comprensivo di Bozzolo il cui ultimo numero è stato presentato nelle scorse settimane.
Il consiglio spassionato è quello di sfogliarlo, perché di spunti questo giornale ne offre davvero tantissimi. Una redazione giovane, diretta da Ecaterina Gidioi e coordinata sapientemente dalla profesoressa Elide Bergamaschi, capace di mettere insieme una serie davvero cospicua e completa al tempo stesso di notizie.
Una visione ad ampio raggio, un tuffo nella realtà che stiamo vivendo. A partire dai giorni drammatici della guerra richiamati fin dalla copertina che dà il titolo al numero: "Il filo dele parole. Le nostre voci a rammendare le macerie" su uno sfondo che richiama fotograficamente l'Ucraina e la sua bandiera gialla e blu strappata e posizionata su un muro con due mani che tengono ago e filo per dare un senso a quel rammendo che dovrebbe ricomporre un paese letteralmente in frantumi.
D'altro canto la guerra altro non lascia dietro di sé che macerie, distruzione, dolore e morte. Ma in questo numero del magazine c'è speranza e la si può ritrovare nei diversi articoli che parlano della guerra. Su tutti citiamo l'intervista alla famosa e talentuosa pianista ucraina Anna Kravchenko alla quale i ragazzi della redazione hanno posto una serie di domande in grado di far emergere la passione della pianista per la musica, per il suo Paese e la sua città , Kharkiv, duramente colpita dal conflitto tuttora in corso.
Ma sono molti, come si diceva, gli argomenti trattati. Anche temi legati al mondo giovanile, dal bullismo alle baby gang, fino alla cronaca locale che si lega a questi fenomeni se si pensa agli atti vandalici messi in atto a Bozzolo proprio, pare, da piccole bande giovanili. Ma un bello spazio è riservvato a un'iniziativa romantica come quella dello scambio epistolare fra ragazzi delle scuole primarie di Rivarolo Mantovano e quelli coetanei di Potenza. Infine, non poteva mancare un ricordo dell'insegnante Stefanella Guarneri scomparsa recentemente.
Ma staccandoci un attimo dall'analisi tematica del magazine, arriviamo naturalmente a produrre una riflessione semplice sull'utilità che può avere uno strumento come il giornale della scuola per formare i ragazzi e avicinarli all'attualità spongendoli ad affrontarla e analizzarla. Increscendo è una bella conferma che quanto appena scritto è vero.
(e.s.)