Transizione ecologica, Patrizia Rutigliano: 'Il 2025 è l'anno della presa di coscienza per l'Europa'

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TransizioneEcologica3ROMA, 04 feb. - Il 2025 è da considerare come l'anno di partenza per la nuova Commissione Ue, anche sulla transizione green.

Ne ha parlato a SostenibileOggi Patrizia Rutigliano, una delle figure più accreditate per parlare di sostenibilità in Italia, CEO di Suez Italia e membro dei CdA di Poste Italiane e Acea.

Il 2025, spiega, "è l'anno di partenza di una serie di direttive che vedono l'Europa in prima fila. È un percorso iniziato da tempo, non con CSRD e CSDD e lo si è fatto perché c'è la scadenza 2030 come tappa intermedia verso la neutralità carbonica in vista del 2050. Ci sono diversi Paesi 'committed' sul tema in Ue, ma è questo è l'anno della resa dei conti, sono state fatte negli anni delle scelte non adatte a essere messe in pratica da una serie di Paesi per delle ragioni pratiche, quindi è diventato un tema globale".

"Per esempio sull'idrogeno, Giappone e Australia sono avanti e l'Ue meno, sull'automotive ci sono problemi, anche in Italia, e il tema è l'adeguamento delle infrastrutture a livello generale, non solo delle colonnine di ricarica che mancano".

Poi, sull'economia circolare, "l'Ue è avanti ma si tratta di un approccio all'economia per realtà mature e in grado economicamente di sostenere questo nuovo modello circolare, ci sono imprese che devono rivedere modelli di business e ci sono settori in difficoltà in questo momento, come quello della moda".

(adnKronos)


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