'Flash d'arte', il tempio di san Sebastiano, Leon Battista Alberti e il nuovo linguaggio antico: se ne parla mercoledì 26 marzo
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- Creato 22 Marzo 2025
- Pubblicato 22 Marzo 2025
MANTOVA, 22 mar. - Nuovo appuntamento, mercoledì 26 marzo con la rassegna "Flash d'arte".
Alle ore 18 nel tempio San Sebastiano Veronica Ghizzi parlerà di "Il tempio di San Sebastiano, Leon Battista Alberti e il nuovo linguaggio antico".
Il nuovo allestimento permanente del Tempio di San Sebastiano ha riportato l'accento sulla cultura del suo ideatore, Leon Battista AlÂberti. L'edificio infatti rappresenta l'iniziale esempio del linguaggio moderno che l'architetto ha lasciato in città . L'attuale collocazione dei pezzi scultorei provenienti dalle fabbriche albertiane ha permesso di confrontarli e comprenderli meglio.
Un team di studiosi ha collaborato alla costruzione della nuova guida ragionata dell'esposizione museale che raccoglie interventi inediti di Paolo Parmiggiani, Massimo Bulgarelli, Marco Scansani, Stefano L'Occaso, Lisa Valli con il coordinamento di Veronica Ghizzi e prolusione di Arturo Calzona. Nel volume si delinea il clima culturale in cui erano immersi gli esecutori del progetto decorativo albertiano, capeggiati da Luca di Jacopo da Settignano, conosciuto come Fancelli, un "tagliapiera" dotato di una cultura raffinata e importanti abilità politiche.
La partecipazione è gratuita sino ad esaurimento posti
Per Informazioni e prenotazioni 0376.367087 o www.maca.museimantova.it