Al Sociale 'Il caso Jekyll' con Sergio Rubini

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Mantova TeatroSociale IlCasoJecky Rubini-RussoMANTOVA, 27 feb. - La stagione di prosa Mantova Teatro 2024-2025 al Teatro Sociale di Mantova prosegue all'insegna dei grandi spettacoli.

Venerdì 28 febbraio alle 21, il Teatro massimo della città ospiterà lo spettacolo "Il caso Jekyll", tratto dal romanzo di Robert Louis Stevenson, per l'adattamento di Carla Cavallucci e Sergio Rubini. Sul palcoscenico, nei ruoli dei protagonisti, ci saranno Sergio Rubini e Daniele Russo, affiancati da un prestigioso cast di attori: Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri, Alessia Santalucia, regia di Sergio Rubini.

Partendo dalla nota storia raccontata da Stevenson, che anticipava il teatro del novecento, lo spettacolo affronta il tema del dualismo tra bene e male, tra luce e ombra, che attraverso il dualismo della personalità parla al pubblico racconta dell'inconscio.

Il nostro Henry Jekyll è uno stimato e blasonato studioso della mente vissuto tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, proprio nello stesso periodo in cui nasce e si sviluppa la psicanalisi.

Dopo un'affannosa e solitaria ricerca sui disturbi psichici dei propri pazienti, il grande luminare è approdato all'individuazione delle cause della malattia mentale: all'origine di quei disturbi vi è il conflitto tra l'Io e la sua parte oscura, la sua Ombra, quella battezzata in quegli anni con il nome di Inconscio.

Secondo gli approdi scientifici del dottor Jekyll, l'Io anziché reprimere questa parte, che se troppo compressa improvvisamente potrebbe emergere in tutta la sua violenza fino a sfociare talvolta nella follia, deve imparare a riconoscerla e a stabilire con essa un rapporto, un dialogo costruttivo. L'Ombra, infatti, non è costituita solo da istinti e desideri inconfessabili, ma è anche e soprattutto fonte di creatività e di piacere, oltre a rappresentarci per ciò che siamo veramente, nel profondo. Il dottor Jekyll decide così di sperimentare su se stesso le sue teorie tirando fuori dalla caverna del conscio ciò che è a lui stesso nascosto, a cui dà il nome di Edward Hyde. Ciò che il dottore non mette in conto è che una volta liberato quel suo famigliare oscuro, questi, anziché soggiacere alle regole del dialogo impostate dalla sua parte razionale, inizia progressivamente a vivere di vita propria dando libero sfogo alle sue inclinazioni più malvagie e violente fino a prendere il sopravvento sull'intera vita dell'esimio scienziato. A cadere vittima di Edward Hyde, oltre a tutte le figure chiave della vita del medico, ignare di chi si nasconda dietro quell'essere spregiudicato, sarà Jekyll stesso, che al culmine degli orrori collezionati dal suo doppio malvagio, sarà messo di fronte all'amara scelta se continuare a tenere in vita Edward Hyde o "disinnescarlo" anche a costo di ucciderlo

Biglietti disponibili su Ticketone e presso la Biglietteria del Teatro Sociale di Mantova (orari: martedì 10:00-13:00, giovedì 16:00-19:00, sabato 10:00-13:00)


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