Borgo Virgilio, inaugurata all'AvisPark la nuova sala donazioni per il plasma. Obiettivo raddoppiare la raccolta - da 3mila a 6mila sacche/anno - a fronte di un maggiore fabbisogno
- Dettagli
- Creato 13 Febbraio 2021
- Pubblicato 13 Febbraio 2021
BORGO VIRGILIO, 13 feb. - Da 3 mila a 6/7 mila sacche all'anno. Una raccolta più che doppia di plasma. Questo l'obiettivo che verrà raggiunto grazie alla nuova sala per le donazioni inaugurata oggi all'Avis Park di Cerese dove da lunedì 15 febbraio inizierà la raccolta associativa di plasma.
Nella nuova sala ampliata e ristrutturata trovano oggi spazio 6 postazioni per la donazione del sangue intero e 6 per quella di plasma.
In particolare queste ultime srappresentano una importante novità che permetterà di raddoppiare, come detto, la raccolta di plasma in provincia di Mantova a fronte di una aumentata richiesta di plasmaderivati che vengono utilizzati pe trattare numerose patologie.
"Oggi - ha detto il dottor Massimo Franchini, direttore del Servizio di immunoematologia dell'ospedale Poma di Mantova, in prima linea da quando è iniziata la pandemia nella cura del covid con la plasmaterapia - è una giornata storica non solo per AVIS e ASST di Mantova ma anche per tutti i cittadini mantovani grazie all'ampliamento di Avispark e all'inizio della donazione di plasma, Mantova è in grado di raddoppiare il numero di unità di plasma raccolte all'anno. In questo modo, i donatori AVIS possono contribuire in maniera determinante al raggiungimento dell'autosufficienza regionale nel settore dei plasma-derivati, farmaci salva-vita il cui utilizzo è in costante aumento. AVIS Provinciale e ASST di Mantova hanno lavorato insieme con grande sinergia per raggiungere questo importantissimo obiettivo."
Presente all'inaugurazione anche il direttore generale dell'Asst di Mantova, Raffaello Stradoni, fin dall'inizio a fianco di questo progetto. Stradoni si è detto "molto orgoglioso di questa iniziativa, che ci consentirà di aumentare la disponibilità di plasma necessaria a rispondere al fabbisogno del territorio. La collaborazione con Avis è davvero preziosa, ringrazio ciascun volontario che con la sua generosità contribuisce a questa importante causa, un gesto di solidarietà e di responsabilità civile senza paragoni".
Padrona di casa la Presidente Avis Provinciale, Elisa Turrini che ha detto: "Ora Avispark è diventata ancora di più Casa dei Donatori, con spazi più ampi ed accoglienti. Un anno e mezzo fa, ignorando tutto quello che poi sarebbe accaduto, per rispondere alle necessità sanitarie del Centro Nazionale Sangue, ASST Mantova ha dato disponibilità per supportare AVIS nella realizzazione della raccolta associativa del plasma. Un sogno inseguito da anni che oggi siamo riusciti a concretizzare".
All'Avis Park si potrà donare plasma 7 giorni su 7, anche la domenica quindi, con inizio dell'attività di accettazione alle ore 6.30. La raccolta di plasma in Avispark si affiancherà a quella svolta presso il Trasfusionale dell'Ospedale di Mantova per raggiungere l'obiettivo comune di una raccolta annua, come detto, di 6.000/7.000 sacche. Per fare questo servono donatori e per questo Avis invita tutti i donatori e le donatrici mantovane, di cercare di inserire almeno una donazione di plasma l'anno fra le donazioni di sangue intero.
"Ringraziamo tutte le persone, le Associazioni e le Istituzioni che ci sono state vicine in questi mesi - ha aggiunto la Presidente Turrini - tutto questo, senza il loro prezioso aiuto non sarebbe stato possibile. Un ringraziamento particolare va a Cristian Landini ed al suo Studio che da volontario AVIS si è occupato della progettazione e della direzione lavori in forma totalmente gratuita, ai Volontari delle nostre AVIS, i collaboratori ed i dipendenti dei nostri uffici, che insieme a medici, infermieri ed il nostro Dott. Enrico Capuzzo, in questi mesi hanno fatto un vero lavoro di squadra perché fosse tutto pronto per iniziare la raccolta di plasma prima possibile. Un grazie speciale va anche a chi ci ha sostenuto in questo ambizioso progetto, Fondazione Comunità Mantovana che ci ha donato 20.000€, Fondazione BAM con altri 20.000 €, l'RSA i Girasoli – nostri vicini di casa- con 10.000 € oltre a privati, aziende e diverse AVIS Comunali. Di pochi giorni fa è anche la notizia che Banca d'Italia ha scelto di devolvere al nostro progetto un contributo di ben 99.000 €. L'inizio della raccolta associativa di plasma in AVISPARK è oggi realtà ed è il dono d'amore più bello che AVIS ed i donatori stanno facendo ai malati, alle loro famiglie ed all'intera comunità , un dono concreto denso di emozioni".
Il presidente di Avis nazionale, Gianpietro Briola ha sottolineato che "iniziare la raccolta associativa di plasma nella sede dell'Avis Provinciale di Mantova non rappresenta un traguardo solo per questo territorio e per la nostra Associazione, ma per l'intero sistema trasfusionale italiano. Facilitare l'accesso ai donatori con libertà di giorni e di orari è il passo che è necessario compiere a livello nazionale per garantire costante apporto di sangue ed emocomponenti alle nostre strutture sanitarie. Il Covid ha messo a dura prova il nostro Paese e la provincia di Mantova lo sa bene come gran parte di questa regione".
Nel solo 2020 gli abilitati a questo tipo di donazione qui a Mantova sono raddoppiati e tantissime sono state le nuove iscrizioni tutto grazie al grande lavoro di promozione e di sensibilizzazione dei volontari AVIS con la campagna #gialloplasma ma anche per quello che è stato ed è significato per tutti noi il plasma iperimmune.
"Un modello quello di Mantova che ci piacerebbe fosse d'esempio per tutte le altre città della nostra regione. L'inaugurazione di questa nuova sala per il potenziamento della raccolta di plasma rappresenta un esempio di come, se si lavora insieme e con gli stessi obiettivi, in sinergia, si possano raggiungere risultati concreti e significativi – ha commentato Oscar Bianchi, presidente di Avis Regionale Lombardia – Infatti, la collaborazione con le istituzioni locali, attraverso Avis Provinciale Mantova e con Asst Mantova nello specifico, e con il sistema sanitario regionale ha permesso di costruire un percorso comune, che ci ha condotto a un altro grande obiettivo raggiunto nonostante il grande momento di difficoltà che la Lombardia, come l'intero Paese, ha dovuto affrontare a causa dell'emergenza sanitaria" ha dichiarato Oscar Bianchi, Presidente di Avis Regionale Lombardia.
Al taglio del nastro sono intervenuti anche il vescovo di Mantova, Monsignor Marco Busca e il sindaco di Borgo Virgilio, Francesco Aporti.