Ultimati i lavori in tre appartamenti Aspef a Cittadella: tecnologia domotica per la sicurezza degli anziani

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Mantova Aler AppartamentiCittadella-Domotica1MANTOVA, 12 feb. - Tre appartamenti per anziani, di proprietà del Comune di Mantova e gestiti da Aspef, sono stati ristrutturati e dotati di sistemi di tecnologia domotica avanzata.

I lavori nei locali della struttura in via Montata 4, a Cittadella, sono stati realizzati grazie specialmente al contributo della Fondazione Cariverona.

Il progetto sperimentale, oltre all'obiettivo di tenere monitorate per una maggiore sicurezza le persone che abitano tali appartamenti, vuole arrivare a garantire agli anziani un modo di vivere migliore, a casa propria ed in sicurezza.

Le opere realizzate negli appartamenti sono stati presentate oggi dal sindaco di Mantova Nicola Sodano, dall'assessore comunale al welfare Roberto Irpo, dal presidente di Aspef Danilo Soragna, dal direttore generale di Aspef Eugenia Ascari e da Sergio Genovesi della Fondazione Cariverona, alla presenza di tecnici ed operatori che hanno lavorato per la ristrutturazione e la funzionalità degli appartamenti.

Il progetto è iniziato nel 2010 e, grazie al contributo della Fondazione Cariverona, il Comune di Mantova, in partnership con l'Azienda Ospedaliera Carlo Poma, la Fondazione Mazzali, l'Azienda Sanitaria Locale, la Provincia, ha affidato ad Aspef la realizzazione di ambienti di vita assistiti mediante la ristrutturazione di appartamenti di proprietà del Comune capoluogo stesso.

L'obiettivo raggiunto è la realizzazione di un sistema di "assistive solution". Esso si basa sull'integrazione e messa in rete di tecnologie domotiche ed assistive che, introdotte negli spazi domestici, li rendono accessibili e utilizzabili in sicurezza.

Aspef, quindi, ha allestito in via sperimentale tre appartamenti a Cittadella, individuati tra i ventotto complessivamente realizzati nell'intervento di edilizia residenziale sociale del Comune di Mantova.

Il progetto, in continuità con il precedente progetto Alzheimer, si configura come strumento del Comune di Mantova a supporto della sostenibilità a domicilio di persone over 65 anni, dotate di una totale autonomia di base (scala di Barthel) e possibile parziale autonomia strumentale (IADL), prive di rete sociale e che spesso vivono da sole.

Progettati da Aspef in collaborazione con lo Studio M3 di Bologna (Malavasi Massimiliano, Martinuzzi Stefano, Motolese Maria Rosaria) e realizzati sotto la Direzione tecnica di Alessandro Pavesi, i tre appartamenti sono dotati di avanzati sistemi tecnologici elaborati ed installati dalla Ditta SIME di San Giorgio di Mantova.

Gli obiettivi specifici raggiunti si possono così riassumere:

  • incremento del livello di sicurezza delle case;
  • possibilità di mantenere la "più elevata autonomia possibile" nella vita quotidiana;
  • possibilità di calibrare servizi di assistenza e sostegno a domicilio, personalizzati ed economicamente sostenibili;
  • tempestività, anche attraverso il contributo di sistemi tecnologici, nell'intervento su situazioni critiche e nel rilevamento di peggioramenti nello stato di fragilità della persona, per adottare strategie d'intervento adeguate.

Il sistema consente infatti una maggiore capacità di "restare in contatto" con l'abitazione e le persone che la abitano per monitorare le situazioni che generano criticità quando si manifestano e quindi di rispondere ad esse in maniera adeguata (telefonata dell'operatore, attivazione del 118, ecc.), migliorando l'efficacia e l'affinamento della qualità del servizio assistenziale fornito da ASPeF, in una logica di prevenzione degli eventi critici.

In sostanza ecco cosa viene continuamente sorvegliato e monitorato: presenza e movimento delle persone anziane; utilizzo acqua ed energia elettrica; apertura porte e finestre, fughe di gas, presenza fumo/incendio e stato di benessere.

La realizzazione favorisce il binomio autonomia/sicurezza, che spesso l'avanzare dell'età e il peggioramento delle condizioni psicofisiche rendono fragile.

"E' garantita l'adattabilità delle unità abitative ad esigenze che possono variare in maniera significativa da persona a persona e nel tempo – ha detto il presidente di Aspef Soragna - .

Il nostro percorso si caratterizza per aver reso questi sistemi esportabili e quindi replicabili in altre situazioni abitative diverse da quelle di Cittadella".

Il complesso residenziale Belvedere di Mantova della Società Pigalle Srl lo documenta. Grazie alla collaborazione tra Aspef e Pigalle è stato già realizzato il primo intervento, altri 29 appartamenti verranno allestititi nel corso del 2015.

Ad Aspef è stato affidato in convenzione il servizio di assistenza. Il centro di servizio unificato consente di integrare 5mila abitazioni.


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