Ad Alessandro Zerrillo il premio di studio 'Gianni Usvardi' per l’elaborato Con 'Un calcio al pallone, un calcio all’ansia'

Mantova PremioUsvardi1MANTOVA, 29 mag. – Il vincitore della prima edizione del premio di studio "Gianni Usvardi" è il mantovano Alessandro Zerrillo, autore dell'elaborato "Un calcio al pallone, un calcio all'ansia. Lo sport e i suoi valori che aiutano a gestirsi nella vita di tutti i giorni".

Il primo bando per il premio di studio Usvardi – Crescere nel nome dello sport. La cultura dello sport: diritto di tutti. Lo sport come diritto, per tutti – uscito nel 2023, richiedeva la stesura di un elaborato su temi riguardanti lo sport, ed era riservato a laureati e laureandi di qualsiasi facoltà, non solo italiani.

La somma di 3mila euro è stata messa a disposizione dalla famiglia di Gianni Usvardi e dal Comune di Mantova per dare "un segno tangibile alla memoria dell'illustre concittadino, Parlamentare, Sindaco di Mantova, Stella d'oro al merito sportivo e Presidente dell'Aics, in oltre mezzo secolo di indimenticabile impegno".

Mantova PremioUsvardi2Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta questa mattina nella sala Consiliare del Municipio di via Roma 39, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il direttore amministrativo della Fondazione UniverMantova Michele Minervino, in rappresentanza del presidente Paolo Gianolio, il presidente della Commissione esaminatrice Sergio Genovesi e la moglie di Gianni Usvardi, Milena Gasparini, i quali, oltre alle congratulazioni, hanno consegnato la pergamena e la borsa di studio da 3mila euro al giovane vincitore.

Presenti nell'aula Consiliare anche la figlia di Usvardi, Marcella, e tanti parenti ed amici sia dell'ex parlamentare e sindaco di Mantova che del premiato.

Mantova PremioUsvardi3Alessandro Zerillo, nato a Castiglione delle Stiviere nel 1998, si è laureato, a pieni voti e nei tempi del corso, in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Verona l'anno scorso, avvocato praticante nel momento di presentazione della domanda.

Il vincitore nel suo elaborato ha raccontato la sua esperienza calcistica di circa 18 anni, come portiere, tra gioie e delusioni, sfiorando il professionismo, sottolineando sempre i valori importanti dello sport, sia sul campo che nella vita. Attualmente sta seguendo la professione di avvocato.

La Commissione esaminatrice che ha vagliato l'elaborato era formata da Sergio Genovesi (presidente), Milena Gasparini Usvardi, dal sindaco Palazzi, dal presidente della Fondazione UniverMantova Gianolio, dalla scrittrice Edgarda Ferri, dall'atleta sportivo e manager aziendale Paolo Braguzzi, dal giornalista Aldalberto Scemma e da Mauro Redolfini.

I criteri di valutazione per l'assegnamento del premio erano: la rilevanza dei valori fondanti del concetto di sport per tutti, tra attività motoria e agonismo; proposte di linee guida per una concreta attuazione e realizzazione, anche particolaristica, nella società odierna; qualità e appropriatezza della proposta in relazione di contenuti innovativi e di ricerca.

Tra pochi giorni la Fondazione UniverMantova emetterà il nuovo bando per l'anno 2024.

Per ricordare la figura e l'opera di Gianni Usvardi, su volontà del sindaco Palazzi e dell'Amministrazione comunale gli è stata intitola la nuova palestra di via Grayson, nel quartiere di Fiera Catena, inaugurata ieri.


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