Dalla Giunta: un nuovo ascensore per le Rsa Isabella d’Este e Luigi Bianchi. Il Comune partecipa al bando ‘Vicini di scuola’ e al progetto ‘Arcipelago Giovani’
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- Creato 21 Aprile 2022
- Pubblicato 21 Aprile 2022
MANTOVA, 21 apr. – La Giunta comunale ha dato il via libera alla realizzazione di un nuovo ascensore per le Rsa Isabella d'Este e Luigi Bianchi aderendo alla richiesta inoltrata da Aspef.
L'impianto sarà esterno, sul lato di via Galilei e per realizzarlo sarà impiegato il residuo delle somme derivanti dal lascito della signora Carla Alberti, la cui disponibilità è di 860.667 euro. L'opera costerà 895 mila euro, pertanto le risorse mancanti saranno coperte da Aspef.
L'esecutivo di via Roma ha esaminato il progetto definitivo ed esecutivo del nuovo ascensore che sostituisce quello precedente e che permette di garantire percorsi di assistenza più sicuri per contrastare il dilagare di potenziali nuovi focolai da Covid.
Il nuovo impianto, infatti, consente l'isolamento in orizzontale tra i piani delle Rsa, avrà una capienza sufficiente per garantire il trasferimento contemporaneo di 10 carrozzine e lo spostamento degli ospiti in tempi rapidi, considerato che l'80 per cento può spostarsi solo con l'ausilio della carrozzina.
"Il Covid ci ha insegnato a rivedere le nostre priorità – ha affermato l'assessore al Welfare Andrea Caprini -. Occorre proteggere le nostre Rsa dal diffondersi di focolai epidemici, mettere in sicurezza percorsi e ambienti. Per tutelare gli ospiti e garantire tranquillità ai parenti che decidono di affidare i propri cari alle cure di medici e infermieri nelle case di riposo. Devono poterlo fare in totale sicurezza. Per questo abbiamo privilegiato, condividendo il progetto di Aspef per la realizzazione del nuovo ascensore, la possibilità di razionalizzare i percorsi e il collegamento fra i piani delle Rsa Isabella D'Este e Luigi Bianchi, facendo tesoro della lezione appresa con la pandemia".
La Giunta Palazzi, sempre mercoledì 20 aprile, ha approvato la partecipazione del Comune di Mantova al bando "Vicini di Scuola" per il contrasto ai fenomeni di segregazione scolastica promosso da "Con i Bambini – Impresa Sociale", in qualità di soggetto partner. Il bando propone modelli innovativi capaci di ridurre i fenomeni di segregazione scolastica che incidono sui minori nella fascia di età 6-13 anni.
Saranno sperimentate nelle scuole primarie attività che permettono di garantire una formazione di qualità anche in contesti più complessi per portare nel medio periodo al progressivo riequilibrio della composizione sociale degli studenti e alla riduzione dei divari nelle politiche educative territoriali. Sono previste anche iniziative che prevedano l'integrazione e l'inclusione scolastica e sociale per rispondere ai bisogni dei minori e delle famiglie, ampliare l'offerta educativa nell'ottica di garantire pari opportunità di apprendimento di qualità in tutte le discipline.
Inoltre, nel corso della riunione di ieri, la Giunta ha anche deciso la partecipazione del Comune di Mantova, nel ruolo di partner, al progetto "Arcipelago Giovani" in corso di presentazione da parte di Alce Nero, società cooperativa sociale onlus, in risposta al bando "Spazi aggregativi di prossimità 2022" promosso da "Con i Bambini-Impresa Sociale". La decisione è avvenuta nell'ottica di proseguire le politiche e le strategie di prevenzione del disagio giovanile, soprattutto attraverso il potenziamento degli spazi aggregativi presenti sul territorio (Centro di Aggregazione Giovanile, Cag LudARTeca e Centro per le Famiglie "Insieme") in grado di offrire servizi educativi, sociali e didattici gratuiti per la crescita e lo sviluppo armonico di bambini e degli adolescenti.
Saranno così potenziati i presidi territoriali che svolgono una funzione educativa e aggregativa in favore di giovani di età compresa tra i 10 e i 17 anni per offrire un'ampia gamma di opportunità formative e socializzanti, anche in un'ottica di prevenzione del disagio giovanile, promuovendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della comunità educante.
"L'adesione al progetto – ha commentato l'assessore Chiara Sortino - è la naturale prosecuzione di un importante lavoro di rete che da tempo si sta facendo sul territorio, con l'obiettivo di offrire a bambini e ragazzi sempre più spazi e interventi a loro misura. Il progetto si articolerà in diverse fasi: intercettare, agganciare e coinvolgere i giovani destinatari costruendo con loro relazioni di fiducia; rendere attrattivi gli spazi di aggregazione puntando su eventi musicali ed artistici che possano favorire la socialità tanto a lungo negata alle giovani generazioni e che possano essere aperti e personalizzati dai ragazzi stessi; coinvolgere i destinatari in percorsi partecipativi che li possano far sentire protagonisti del loro tempo e della comunità ".