Morto Sergio Cordibella, malore mentre si trovava in vacanza in Calabria

MANTOVA, 1 lug. - Sergio Cordibella, presidente emerito del Conservatorio Campiani di Mantova e presidente della sezione locale dell'associazione ambientalista 'Italia Nostra', è morto questo pomeriggio mentre si trovava in vacanza in Calabria.

Pare che all'origine del decesso ci sia un malore.

La notizia è piombata sulla città come un fulmine a ciel sereno, come ci conferma il direttore del Conservatorio di Mantova Salvatore Spanò: "Ci eravamo sentiti intorno a mezzogiorno - spiega Spanò - e aveva avuto un colloquio con il nostro ragioniere poiché la settimana prossima si riunirà il consiglio di amministrazione di cui faceva parte. Poi, qualche ora dopo, è arrivata la terribile notizia. Siamo tutti sconvolti".

Secondo le prime testimonianze, sembra che Cordibella si sia sentito male mentre stava facendo il bagno.

"Sono profondamente addolorata - dichiara all'Altra Mantova la vicepresidente della Provincia e presidente del Conservatorio Campiani, Francesca Zaltieri - perché una notizia del genere proprio non me l'aspettavo. Con lui avevo un legame personale molto forte. Era stato il mio professore di filosofia alle Magistrali e poi ci siamo ritrovati in politica. Sergio Cordibella era una risorsa importantissima per il Conservatorio e nessuno come lui era in grado di trovare finanziamenti, grazie ai suoi rapporti e alle sue relazioni. Fatico a pensare a chi potrebbe prendere il suo posto".

"Sono stato informato - spiega il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi - del decesso di Sergio Cordibella, sono attonito. Voglio esprimere tutta la vicinanza della città alla moglie Laura, al figlio ed alla figlia di Sergio. Se ne va una persona di qualità, dal carattere forte, protagonista nella vita politica e culturale della città. Se ne va una persona che, terminate le funzioni politiche, ha voluto mettere la sua esperienza al servizio del Conservatorio e dell'associazionismo culturale. A lui dobbiamo il nuovo Conservatorio, fiore all'occhiello di Mantova. Con Sergio mi ero visto poche settimane fa, come spesso accadeva, per parlare di progetti futuri e del Teatro Sociale. Sapremo ricordarlo come merita".

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Cordibella, classe 1943, era laureato in filosofia ed era stato professore all'Istituto Magistrale Statale 'Isabella D'Este Gonzaga'. Molto attivo in politica, aveva militato nel Pci, poi nel Pds e Ds. Era stato vicesindaco di Mantova durante l'amministrazione di Vladimiro Bertazzoni e per due mandati era stato anche consigliere regionale, molto attivo in Commissione Sanità sul fronte dell'ospedale Carlo Poma. Si era candidato come sindaco di Mantova (lista civica) nelle elezioni che videro rivincere Gianfranco Burchiellaro per il suo secondo mandato.

Molto attivo anche in campo culturale: era stato fra i fautori dell'internazionalizzazione del Centro Internazonale di Palazzo Te e fra i protagonisti del rilancio del Conservatorio Campiani di Mantova di cui è stato presidente e del quale era ancora presidente emerito.

Ricopriva la carica di presidente della sezione locale di Italia Nostra ed era stato molto attivo nel contrastare il progetto Esselunga - Palazzo Te.

Lascia la moglie Laura, che era con lui in vacanza, e i figli Giovanna e Davide.

(e.s.)